Conoscere l'Africa attraverso la fotografia
a cura di Kobla Bedel, Walter Liva
La mostra, il cui titolo è Togo, Conoscere l’Africa attraverso la fotografia è composta da tre sezioni. La prima, che presenta una selezione di fotografie conservate presso il Museo Etnografico Sloveno (SEM) e la Biblioteca Nazionale Universitaria (NUK), offre un’interessante documentazione sulla vita di due sloveni: Anton Codelli e il suo collega Leon Poljanec, che installarono tra il 1911 e il 1914, la prima stazione di telegrafo senza fili per la compagnia Telefunken nel Togo, allora colonia tedesca nell’Africa dell’Ovest. Si presentano inoltre significative riprese relative alla vita quotidiana delle popolazioni locali del Togo, con scene inedite, la cui grande varietà di contenuti rappresenta un eccezionale contributo alla studio della cultura africana.
La seconda parte prevede invece un gruppo di immagini provenienti dagli archivi dei vari dipartimenti del Ministero della Comunicazione realizzate in diversi periodi storici e nel corso di svariati eventi da fotografi aderenti agli organi nazionali d’informazione.
Infine, la terza sezione è dedicata alla realtà contemporanea del Togo attraverso le fotografie dell’autore newyorkese e missionario Jon Syrbe, fondatore del BridgeStones International & JonSyrbePhotography.com, che da sempre si dedica agli indigenti.
Autore di “Where there is no leader, Tag – You’re it”, Jon Syrbe è interprete e regista di opere teatrali, fotografo e grafico, è stato al servizio di Mercyship.org a bordo di una nave ospedale (M/V Anastasis) per 7 anni in 15 paesi africani (13 dei quali nell’Ovest dell’Africa) ed è stato coinvolto in numerose missioni allo scopo di infondere conforto nel cuore della gente, promuovere lo sviluppo e l’educazione.
La mostra è curata dal Presidente dell’Associazione Amici dell’Africa, prof. Kobla Bedel, e dal coordinatore del CRAF, Walter Liva, ed è accompagnata da un catalogo edito per l’occasione dal CRAF.
Corte Europa
Spilimbergo (PN