1passione 2mani 3elementi. La mostra personale dell'artista presenta alcune delle sue ultime creazioni: una raccolta di ceramiche d'arte colorate, frutto di anni di studi e sperimentazione.
Mercoledì 9 settembre, alle ore 19.00, presso la chiesa di San Salvatore a Salerno, sarà inaugurata la mostra 1passione 2mani 3elementi... Clara Garesio!, promossa da SOPRINTENDENZA PER I BAP DI SALERNO E AVELLINO, che presenta per la prima volta a Salerno le ultime creazioni in ceramica dell'artista torinese, napoletana d'adozione.
Ceramics 2009
«Sono rimasto folgorato davanti a questa esplosione di forme e di colori che sono le sue ceramiche, veri pezzi di arte moderna che non sono da meno alle opere dei grandi artisti del Novecento, da Picasso a Mirò, per citare alcuni dei maestri che hanno utilizzato la ceramica come mezzo espressivo. In tal senso, è per me un onore aver reso possibile questa esposizione, la prima nella città di Salerno, con cui Clara Garesio presenta alcune delle sue ultime creazioni, presenze tangibili del suo inesauribile ed esplosivo talento artistico.»
Giuseppe Zampino, Soprintendente per i BAP di Salerno e Avellino
«Sul versante della ricerca plastica, la ceramica d’arte ha riscoperto da qualche anno una delle più sensibili interpreti: Clara Garesio ha vissuto infatti la sua vocazione artistica lavorando per quarant’anni nella penombra, vale a dire ai margini del mercato dell’arte, non estranea tuttavia di quel che muoveva il panorama artistico italiano; questa collocazione appartata, questa sua “assenza”, piuttosto che limitare le possibilità concesse dalla creatività – è quanto oggi l’artista riconosce in alcune fiere parole trascritte dal figlio Gianluca – ne ha preservato l’ingenuità schietta, una purezza; partendo da tale osservazione, la “penombra” che ha attraversato Clara Garesio, ha significato dunque affinare con pazienza e riserbo la preziosa facoltà di guardare al mondo, con rinnovata capacità di sorprendersi. L’arte ceramica, coltivata con amore, ha salvaguardato quel suo talento formativo in un mondo dell’arte contemporanea che sembra aver perduto il legame coi tempi lenti, col rigore di una disciplina “del fare” necessaria a dare forma all’immaginazione.»
Marco Alfano, Clara Garesio. Dalla penombra, la memoria delle cose dal catalogo della mostra
Clara Garesio
Terminati gli studi nel 1957 presso l’Istituto d’Arte per la Ceramica di Faenza, dove consegue prestigiosi riconoscimenti ed ha per maestri Bucci, Biancini, Liverani e Zama, Clara Garesio inizia, accanto a quella dell’insegnamento, una carriera artistica che ne rivela presto le sicure capacità e la vede partecipe di quella vulcanica e felice stagione che la ceramica Italiana attraversa negli anni '50 e '60.
Oggi Clara Garesio è un’artista che, con i suoi lavori, testimonia la coerenza di un percorso che conserva dei suoi albori tutta la forza e la freschezza.
Sue opere sono presenti, tra l'altro, presso il MIAAO (Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi) di Torino, il Museo Artistico Industriale di Vietri sul Mare (SA), il Museo della Ceramica di Castelli (TE), il Museo Artistico Industriale di Castellamonte (TO), il Museu da Marioneta a Lisbona e il Museo Manuel Cargaleiro di Castello Branco in Portogallo.
In occasione dell'esposizione è stato pubblicato un catalogo, edito dalle edizioni Menabò, che presenta testi del Soprintendente per i BAP di Salerno e Avellino, Giuseppe Zampino, di Marco Alfano, ed un'intervista all'artista, a cura di Gianluca Pirozzi.
http://www.youtube.com/watch?v=Zo-gtkyOMKU
Immagine: Piatto, terracotta decorata a smalti policromi con inserti in porcellana, ø 55 cm, 2009.
Inaugurazione: mercoledì 9 settembre 2009, ore 18
Chiesa di San Salvatore
Via dei Mercanti - Salerno
tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00