Hello, Dolly! In attesa dell'esposizine definitiva, un'anticipazione per presentare un assaggio del lavoro dell'artista che testimonia una fase di ricerca nata da un'esperienza personale vissuta a New York.
Silvia Agliotti direttrice della galleria gli Eroici Furori, ha il piacere di presentare, dal 9 al 15 settembre, un’originale preview di una mostra, a cura di Elisabetta Mero, che si terrà nel febbraio del 2010 e che creerà un diretto legame tra tre città Seoul, New York e Milano.
Seoul è il luogo dove Heejo Kim è nata, dove ha iniziato a muovere i primi passi verso
la formazione artistica e dove ha presentato la prima tappa di questa mostra itinerante.
New York è la città in cui vive e lavora da cinque anni e in cui ha tratto la principale
ispirazione per le ultime creazioni artistiche e infine Milano dove l’artista, per la prima
volta in Italia, vuole farsi conoscere e creare connessioni tra le città.
In occasione di questa preview viene presentato solo un assaggio del suo più recente
lavoro che testimonia una fase di ricerca nata da un’esperienza personale vissuta
dall’artista nella metropoli di New York. Approdata qui nel 2004, Heejo che, pur
essendo giovanissima, aveva già raggiunto una notevole sicurezza nel dipingere,
soprattutto ritratti, scopre che la sua individualità era messa in discussione dal
confronto con tanti bravi artisti che come lei avevano iniziato a cercare il loro spazio
nella città.
Da un senso di estraniamento e di presa di coscienza dei propri limiti nasce questo
percorso che vede come protagonista nelle rappresentazioni la pecora Dolly. Heejo
Kim, come la pecora Dolly, si è sentita clonata perché si è resa conto che, come lei, una
molteplicità di artisti di comprovata bravura pittorica si trovano oggi in difficoltà a
trovare vie completamente nuove. E’ come se l’arte visiva avesse esplorato il novanta
per cento delle proprie possibilità. Per questo motivo Heejo dipinge ogni quadro
ripetendo il medesimo soggetto con tecniche pittoriche diverse, ripercorrendo la storia
dell’arte. Vedremo, così, la pecora impressionista, la Dolly espressionista, La Dolly pop
e avanti verso una clonazione infinita. Non si parla più di riproducibilità dell’opera
d’arte in senso warholiano, bensì siamo di fronte a una clonazione in laboratorio-
studio. La “tecnica” ha ceduto il posto all’ “ingegneria genetica”.
In linea con gli intenti della Galleria, che ha come primo scopo del suo esistere il
promuovere una nuova fucina di idee e nuovi fermenti, la mostra di febbraio,
annunciata appunto in questa preview di settembre, sarà un “fuoco che arde”,
occasione, per Heejo, di far conoscere al completo il suo vulcanico e giovane
entusiasmo creativo. Verrà in questa occasione presentato il suo lavoro al completo.
Heejo Kim, nata nel 1980 a Seoul in Corea, nel 1997 è in Nuova Zelanda e poi
nell’Oregon per poi tornare nella sua città natale e frequentare l’Art Phil Institute.
Successivamente decide di andare a New York per frequentare la School of Visual Arts
dove otterrà ottimi riconoscimenti da parte dei professori che ancora oggi continuano a
seguire la sua attività. Da qui nascono le prime commissioni e le prime collettive e
personali. Tra le varie ricordiamo a New York Tomorrow’s Artist Today (2006)
collettiva presso la Visual Arts Gallery e Memorial Debris presso l’Open Studio della
School of Visual Arts. Un anno dopo a Bun-Dang in Corea si svolgono due sue
personali: L’identite presso la IJ Gallery e la prima tappa di Hello, Dolly! mostra che,
dopo Bun-Dang e Milano proseguirà a New York. Dal 1999 ha già ricevuto numerose
premiazioni e pubblicazioni.
Questi sette giorni di preview vogliono essere anche un momento di scambio e incontro
con il pubblico invitato a partecipare interattivamente alle molteplici attività della
galleria. Performance, letture, musica, presentazioni: sarà una settimana ricca di
appuntamenti e in cui si potrà conoscere direttamente l’artista.
Inaugurazione 9 settembre ore 18.30
Gli Eroici Furori
via Melzo, 30 - Milano
Orari: lun-ven 16.00-19.00
Ingresso: gratuito