Fondazione Stelline
Milano
corso Magenta, 61
02 45462111 FAX 02 45462432
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United artists of Italy
dal 22/9/2009 al 30/1/2010
mart-dom, 10-20
02 45462411

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CLP Relazioni Pubbliche




 
calendario eventi  :: 




22/9/2009

United artists of Italy

Fondazione Stelline, Milano

L'esposizione, nata da un progetto di Massimo Minini, presenta 200 immagini scattate da 22 tra i piu' importanti fotografi italiani - da Gabriele Basilico a Gianni Berengo Gardin, da Luigi Ghirri a Mario Giacomelli, da Mimmo Jodice a Ugo Mulas a Ferdinando Scianna e molti altri - che ritraggono i volti dei piu' significativi artisti contemporanei, italiani e internazionali.


comunicato stampa

L’esposizione, nata da un progetto di Massimo Minini, presenterà 200 immagini scattate da 22 tra i più importanti fotografi italiani - da Gabriele Basilico a Gianni Berengo Gardin, da Luigi Ghirri a Mario Giacomelli, da Mimmo Jodice a Ugo Mulas a Ferdinando Scianna e molti altri - che ritraggono i volti dei più significativi artisti contemporanei, italiani e internazionali.


Dal 24 settembre 2009 al 31 gennaio 2010, alla Fondazione Stelline di Milano si terrà la mostra UNITED ARTISTS OF ITALY.
L’esposizione, nata da un’idea di Massimo Minini, è organizzata e prodotta dalla Fondazione Stelline, in collaborazione con 24Ore Motta Cultura, col patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Milano, della Provincia di Milano, e presenterà 200 immagini scattate da 22 tra i più importanti fotografi italiani, attivi a partire dagli anni ‘60 - da Gabriele Basilico a Gianni Berengo Gardin, da Luigi Ghirri a Mario Giacomelli, da Mimmo Jodice a Ugo Mulas a Ferdinando Scianna e molti altri - che ritraggono i volti dei più significativi artisti contemporanei, italiani e internazionali.

Il percorso espositivo non è una semplice raccolta cronologica di immagini, ma un vero e proprio racconto, in cui lo stesso artista – osservato, letto e interpretato da diversi fotografi - mostra differenti sfaccettature della propria identità creativa e umana, del proprio destino.

Il desiderio di scrivere una originale storia dell’arte contemporanea - non attraverso le opere ma mostrando i volti, i modi, gli atteggiamenti dei suoi protagonisti - è alla base del progetto, che si è sviluppato grazie al contatto diretto e al profondo coinvolgimento con i fotografi, rivelandosi un viaggio all’interno della fotografia italiana.

Scrive Massimo Minini: “Se il contemporaneo è un’attitudine, un modo di porsi dell’opera nel suo tempo ed in comunione con i grandi temi del momento, il massimo di tensione sul contemporaneo lo si raggiunge non con il corpo dell’opera, ma con quello dell’autore, che vive nel proprio tempo, lo interpreta, gli dà voce, lo fonda, definendone i contorni spaziali e temporali”.

Se in principio l’idea prevedeva di selezionare esclusivamente ritratti di artisti italiani – per la maggior parte colti al lavoro, nel loro studio o nei momenti liberi - con il tempo, l’attenzione si è estesa anche a personalità internazionali quali Joseph Beuys, Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Sol LeWitt, che hanno mantenuto un legame molto forte con l’Italia, ad alcuni tra i più importanti galleristi come Lucio Amelio e Leo Castelli, e a scrittori quali Pier Paolo Pasolini, Italo Calvino, Alberto Moravia.

Sempre Massimo Minini, riguardo alla sua collezione, racconta che: “è diventata un’occasione per mescolare le carte e creare castelli intercambiabili, strade che si biforcano, specchi che rimandano, come un domino che sfugge, crescendo di qua e di là, attorno ad una idea principale non costrittiva. Così facendo mi sono ritrovato in una stanza delle meraviglie, un panorama di straordinarie immagini, con volti noti d’artista e grandi professionalità di scatto e di stampa”.

La mostra, ideata come progetto espositivo internazionale per musei ed istituzioni, giunge in Italia per la prima volta, dopo essere stata ospitata dal Musée d’Art Moderne di Saint-Etienne Metropole (7 maggio – 21 settembre 2008) e dal Palais des Beaux Arts di Bruxelles (20 marzo – 17 maggio 2009), e presenta il lavoro di ventidue fotografi attivi a partire dagli anni ‘60: Claudio Abate, Aurelio Amendola, Gabriele Basilico, Sandro Becchetti, Gianni Berengo Gardin, Elisabetta Catalano, Giorgio Colombo, Mario Cresci, Mario Dondero, Federico Garolla, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Gianfranco Gorgoni, Mimmo Jodice, Nanda Lanfranco, Uliano Lucas, Attilio Maranzano, Nino Migliori, Ugo Mulas, Paolo Mussat Sartor, Paolo Pellion, Ferdinando Scianna.

La tappa italiana è arricchita da una sezione inedita che raccoglie 11 fotoritratti eseguiti dalla giovane fotografa siciliana Michela Forte (Erice 1980) dedicati agli artisti - Mario Airò, Massimo Bartolini, Carlo Bernardini, Loris Cecchini, Ofri Cnaani, Madame Duplok, Chiara Dynys, Lara Favaretto, Maik e Dirk Löbbert, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini – selezionati attraverso un concorso internazionale per partecipare al progetto “TWISTER. Rete Musei Lombardia per l’Arte Contemporanea” (03/10/09 – 31/01/2010; http://www.twisterartecontemporanea.com), a cui aderisce la Fondazione Stelline e che inaugura, sempre alle Stelline, il 3 ottobre 2009.

Inaugurazione: mercoledì 23 settembre, ore 18.30

UFFICIO STAMPA
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Tel. +3902.433403 – +3902.36571438; fax 02.4813841
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press@stelline.it
24 ORE Motta Cultura
Giulia Zanichelli, tel. +3902.30076255;
giulia.zanichelli@24oremottacultura.it

Fondazione Stelline
corso Magenta 61 - Milano
Orari: martedì – domenica, 10 – 20 (chiuso il lunedì)
Biglietti: intero € 8; ridotto € 6; scuole € 3

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