Personale dell'artista, considerato uno dei padri della poesia sonora italiana. Nato a Torino nel '28, ha iniziato la sua attivita' artistica tra la fine degli anni '50 e i primi anni '60. In quel periodo ha proposto i suoi primi esperimenti di poesia concreta, nei quali la parola e' inquadrata in strutture visive.
Il Laboratorio delle Arti apre la stagione espositiva 2009-2010 sabato 12 settembre alle ore 18 con la mostra personale di Arrigo Lora Totino, considerato uno dei padri della poesia sonora italiana.
Nato a Torino nel 1928, Lora Totino ha iniziato la sua attività artistica tra la fine degli anni ‘50 e i primi anni ‘60. In quel periodo ha proposto i suoi primi esperimenti di poesia concreta, nei quali la parola è inquadrata in strutture visive. Nel 1959 ha fondato la rivista “antipiugiù” che ha diretto fino al 1966, anno in cui ha creato con il musicista Enore Zaffiri e il pittore Sandro De Alexandris lo Studio di Informazione Estetica per la ricerca di interrelazioni tra poesia, arte e musica elettronica e per la diffusione di ricerche neocostruttiviste. Nello stesso anno ha dato vita a “Modulo”, rivista che ha ospitato nel primo numero un'antologia internazionale di poesia concreta. Parallelamente si è occupato di sperimentazioni fonetiche e di poesia sonora. Nel 1969 ha curato con Dietrich Mahlow la mostra “Poesia concreta. Indirizzi visuali e fonetici” alla Biennale di Venezia.
Nel 1978 ha pubblicato “Futura. Antologia storico-critica della poesia sonora” per la Cramps Records di Milano, dove ha raccolto in sette dischi LP 33 giri le voci dei più interessanti poeti sonori del Novecento: dai futuristi ai dadaisti, dai simultaneisti ai lettristi, fino ai più recenti sperimentatori internazionali.
Nel 1980 ha curato per la seconda rete radiofonica della RAI la trasmissione “Il colpo di glottide”, serie di tredici puntate dedicate alla storia della poesia sonora.
Ha elaborato curiosi progetti di “poesia ginnica”, “poesia liquida” e “mimodeclamazioni”. Ha tenuto performance nei più importanti festival in Italia e all'estero. Ha preso parte a moltissime esposizioni internazionali di poesia visuale e concreta. Nel 1996 la Regione Piemonte gli ha dedicato una mostra antologica a Torino dal titolo “Il teatro della parola”, a cura di Mirella Bandini.
Recentemente ha realizzato una serie di opere/poesia/collage dal titolo “Macchine Celibi” (in omaggio al Dadaismo) e i “Fiori della Prosa” (in omaggio alla scrittura e al libro).
Inaugurazione: sabato 12 settembre ore 18
Laboratorio delle Arti
Piazza Barozzieri 7/a - Piacenza
Orari: dal martedì al sabato dalle 16 alle 19
Domenica e lunedì chiuso o su appuntamento
igresso libero