Zeitkammer - La stanza del tempo. Installazione. Una giornata filmata in stagioni diverse viene riprodotta sulla superficie di due finestre virtuali. A cura di Silvia Bordini.
a cura di Silvia Bordini
In epoca rinascimentale la raffigurazione pittorica delle quattro stagioni nelle sale nobiliari godeva di ampia fortuna; in
un ambiente saturo di storia come quello di Castel Velturno, il collettivo Tcon3 tenta oggi una rappresentazione analoga
utilizzando le contemporanee tecniche di visualizzazione digitale.
Una giornata filmata in stagioni diverse viene riprodotta, all’interno della sala, sulla superficie di due finestre virtuali: accade
così che l’ambiente si apra ad una veduta simultanea su quella che è l’evoluzione del tempo nell’arco di un anno,
osservata attraverso i segni inequivocabili che esso imprime sulle cose della natura. E’ una partitura di immagini e anche
di suoni, che vuole richiamare attenzione sul paesaggio naturale e insieme creare un ambiente in cui sia possibile contemplarlo
in una modalità inconsueta.
Commenta la curatrice Silvia Bordini nella sua presentazione in catalogo: “Il naturale diventa artificiale, l’artificio dell’arte
e della metafora; il tempo si modifica, accelera, per evidenziare variazioni su cui di solito l’attenzione non si sofferma. E’
un effetto tempo che cattura lo sguardo e diventa il modello di un’esplorazione del paesaggio e, nel contesto dello scenario
di Velturno, acquisisce la particolare suggestione di una favola. Perché siamo all’interno di un castello e dunque
l’incantesimo non può mancare. Lo troviamo all’ingresso di Zeitkammer, in una serie di immagini che fanno interagire le
figure delle decorazioni murali del castello con alberi e prati della sua corte interna: dame, paggi, cavalieri e animali fantastici
si posano sull’erba, volteggiano sui rami, si affacciano sul davanzale di una finestra. Nora Ciottoli, Diana Danelli,
Elena Parati depositano nel rapporto tra spazio e tempo la grazia un po’ malinconica e un po’ surreale di un frammento
di storia, come invito, forse, a riflettere sui vari percorsi con cui ci si può avventurare nel divenire del paesaggio.”
Inaugurazione: 11 settembre 2009. ore 18.30
Castel Velturno - Velturno (BZ)
Orario: Ma-Dom ore 16.00 - 19.00
Ingresso libero