Questa edizione della Biennale bilancia tradizione e innovazione affiancando la piu' consueta wall painting nel borgo storico di Dozza -con opere di Marcello Jori, Luigi Presicce e Simone Tosca- al writing e al drawing nel borgo nuovo di Toscanella -con lavori di Cuoghi Corsello, Rusty e Blu che sono intervenuti sui muri che si affacciano alla via Emilia, trasformandola in elemento di unificazione tra Toscanella e Dozza, e tra le due facce della manifestazione. A cura di Fabiola Naldi.
Inizieranno mercoledì 16 settembre gli interventi degli artisti chiamati per
la XXII edizione della Biennale del Muro Dipinto, che quest'anno vede la
collaborazione del MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna con il
Comune di Dozza e la Fondazione Dozza Città d'Arte, organizzatori della
rassegna. I lavori finiti saranno presentati al pubblico nel momento
augurale di sabato 19 settembre alle ore 17.30, nel piazzale della Rocca di
Dozza.
La manifestazione vanta una tradizione ormai più che consolidata: nata
nel 1960, ha coinvolto nel tempo oltre 200 artisti che hanno lasciato la loro
traccia sui muri della cittadina medievale romagnola.
La partecipazione del MAMbo alla Biennale di Dozza si inscrive in un più
ampio disegno di relazioni con il territorio e di dialogo con realtà artistiche
consolidate che il museo porta avanti fin dalla sua apertura. Tale
presenza istituzionale, oltre che portare il proprio contributo ad una
manifestazione con una storia importante quale è quella di Dozza, vuole
essere occasione di riflessione su pratiche artistiche attuali per le quali è
già possibile una storicizzazione.
La curatela è affidata a Fabiola Naldi, dottore di ricerca in Storia dell’Arte
Contemporanea, docente di Fenomenologia dell’Immagine presso
l’Accademia di Belle Arti di Bologna e di Fenomenologia delle Arti
Contemporanee presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino.
Questa edizione della Biennale del Muro Dipinto, proseguendo nel
percorso intrapreso durante quella precedente, bilancia tradizione e
innovazione e affianca al più consuetoWall painting, nel borgo storico di
Dozza, il Writing e il Drawing, nel borgo nuovo di Toscanella.
La continuità con la tradizione è garantita dalla presenza di Marcello Jori,
pittore appartenente alla corrente dei Nuovi-Nuovi, chiamato ad
intervenire sul muro della torre dell'orologio di Dozza. Accanto a lui Luigi
Presicce e Simone Tosca, artisti di una generazione più giovane, che
vedono nella pittura uno dei media possibili accanto ad altre tecniche
che, di rimando, ne influenzano lo stile. La partecipazione di questi artisti
conferma la molteplicità che la Biennale rappresenta e incentiva,
appartenendo ognuno a momenti e stili profondamente diversi gli uni
dagli altri.
A Toscanella, altro luogo interessato dagli interventi sugli spazi murari
urbani, sarà la volta della coppia artistica bolognese Cuoghi Corsello,
conosciuta per la continua indagine e sperimentazione che ne
caratterizza il lavoro: partita dal Writing, la coppia ora mostra le gli
sviluppi che da lì si sono generati. Li affiancheranno Rusty e Joys,
entrambi writers storici, rispettivamente di Bologna e di Padova, che
testimoniano invece la longevità di cui gode questa forma espressiva. La
scelta dei muri è emblematica: accanto al Municipio o sulle facciate di
semplici abitazioni, tutte le pareti si affacciano sulla via Emilia, nella
volontà di stare sulla strada, per ribadire l'origine della disciplina e
ricordare che è appunto la strada a determinarne la cifra stilistica e la
tecnica. La strada come paradigma della pratica artistica e come
elemento che unisce, anche simbolicamente, Toscanella e Dozza e,
quindi, le due facce della Biennale.
Anche nel 2009 sarà mantenuto uno dei tratti distintivi della
manifestazione fin dai suoi esordi: gli artisti lavoreranno pubblicamente, a
diretto contatto con il pubblico, che potrà assistere allo sviluppo
dell'opera, dal muro vuoto al suo compimento. Marcello Jori, Luigi
Presicce e Simone Tosca, inizieranno a Dozza mercoledì 16 settembre alle
ore 10.00, mentre Cuoghi Corsello, Rusty e Joys, partiranno con gli
interventi di Toscanella lo stesso giorno alle ore 15.00. Si proseguirà
giovedì 17 e venerdì 18 settembre dalle ore 10.00 alle 17.00.
La Biennale, tra il 16 e il 20 settembre, prevede, come di consuetudine, un
articolato programma di eventi culturali, musicali e teatrali.
In particolare, Domenica 20 settembre il complesso della Rocca di Dozza
ospiterà la giornata di studi “Do The Right Wall/Fai il Muro Giusto”: una
riflessione e un ampio spettro di punti di vista che indagheranno e
approfondiranno le pratiche del Writing e del Drawing, viste “in atto” nei
due borghi nei giorni precedenti. La volontà è quella di chiarire un
argomento tanto citato quanto frainteso, soprattutto alla luce della
conclusione dei lavori degli artisti chiamati ad intervenire, forti di
un'eterogeneità di anime e di tipologie di appartenenza che fornisce una
panoramica esaustiva delle categorie spesso chiamate in causa quando
si parla di “graffiti”.
La giornata, che vedrà la partecipazione di studiosi di ambiti diversi –
storia dell'arte medievale e contemporanea, sociologia, semiotica,
giurisprudenza – analizza l'impatto di tali pratiche artistiche sullo spazio
collettivo e propone una storicizzazione di fenomeni basati
sull'appropriazione dei luoghi urbani, valorizzandone le manifestazioni
più significative. Viene così confermato l'intento scientifico che ha
animato le scelte curatoriali di questa edizione, in direzione di una più
solida teorizzazione dei riferimenti storici e culturali che gravitano attorno
a questo genere di manifestazioni artistiche.
Si ribadisce inoltre anche il ruolo del Museo come agente diffusore di
azioni e di riflessione sull'arte contemporanea: ruolo che il MAMbo ha
sempre perseguito, in favore di una qualificazione storico-antropologica
più consapevole, che sta alla base degli impegni di un'Istituzione che
vuole essere un riferimento regionale per l'arte contemporanea.
Avendo pensato in quest'ottica la collaborazione tra il MAMbo e la
Biennale, al termine della giornata di studi verrà consegnato un attestato
di partecipazione.
Sempre nel contesto della Rocca, fino all'8 novembre 2009, si terrà la
mostra “Per una storia della Biennale del Muro Dipinto”, che esporrà una
selezione dei bozzetti storici delle opere eseguite nelle passate edizioni
della rassegna.
Immage: Joys, Venezia, 2007
Info sulla Biennale d'Arte Muro Dipinto:
http://www.murodipinto.it
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Rocca Sforzesca, Borgo antico e Toscanella
Dozza (BO)