I due artisti in mostra esemplificano le immense potenzialita' combinatorie e le innumerevoli risorse espressive del fumetto, uno tra i codici piu' vivi e vitali della contemporaneita'. In mostra sequenze mute, collage di pagine a stampa e scritte postdada, prove d'autore di fumetti ad acquaforte, tratti disseccati in una linea di limpidita' epigrafica.
Frédéric Coché e Gianluca Costantini sono tra i più radicali iconoclasti della scena fumettistica e grafica
internazionale. Riuniti per la prima volta dalla Galleria Miomao in una mostra provocatoria, i due artisti esemplificano
le immense potenzialità combinatorie e le innumerevoli risorse espressive di un medium, il fumetto, che è tra i codici
più vivi e vitali della nostra contemporaneità, e che troppo spesso viene ridotto, dalla critica, a pura narrazione, a
“romanzo grafico”.
Sequenze mute, collage di pagine a stampa e scritte postdada, prove d'autore di fumetti ad acquaforte, tratti disseccati in
una linea di limpidità epigrafica. Richiami alla tradizione a stampa, memorie di fatti brucianti e già dimenticati, folclore
e storia. E disegni tratti dalle storie più recenti e premiate dei due autori.
Hic sunt leones (Fremok, 2007), frutto di una residenza d'artista di Frédéric Coché a Berlino, coniuga per la prima volta
la ricerca grafica della precedente produzione dell'artista con la sperimentazione pittorica condotta parallelamente e
presentata in mostre collettive e personali in Francia, Germania e Olanda. Daily Iraq di Gianluca Costantini
(libriAparte, 2009), presentato al Salon du dessin contemporain di Parigi, declina il passato della Grecia scultorea e il
presente dell'Iraq in elaborati quadri sequenziali che sono un inno e un grido al potere della memoria.
Una mostra sull'arte del fumetto, a 360 gradi.
Frédéric Coché (Pont-à-Mousson , Francia, 1975) studia fumetto all’Institut Saint-Luc di Bruxelles e si specializza
all'Ecole Nationale Supérieure d'Art di Nancy. Con Hortus sanitatis (2001), Ars simia naturae (2002), Vie et mort du
héros triomphante (2004) perfeziona la sua personalissima tecnica fumettistica, basata su una sequenza non lineare di
immagini realizzate ad acquaforte.
Inaugurazione sabato 19 settembre 2009
Galleria Miomao
Corso Cavour 120, Perugia
347 7831708
orari: mar-sab, 15-20. Possibile apertura su appuntamento.
Ingresso libero