Esposizione sul mestiere del designer dell'informazione, suddivisa in due sezioni: il visibile attraverso l'evoluzione della tecnica avvenuta su quotidiani italiani, francesi e spagnoli; l'invisibile attraverso pannelli, schemi e schermi collegati ad internet. A cura di Nata Rampazzo.
a cura di Nata Rampazzo
Dal 18 settembre ad Asti, nello Spazio Vinci, verrà allestita la mostra “Visibile&Invisibile”, curata da Nata Rampazzo, direttore creativo della Rampazzo&Associés, società specializzata nella realizzazione editoriale grafica e per il web. Un viaggio alla scoperta della scrittura tipografica e del mestiere del designer dell’informazione, attraverso i maggiori quotidiani di lingua latina.
La mostra, suddivisa in sezioni, analizza il visibile e l’invisibile nel mondo dell’informazione.
Nella parte dedicata al visibile, il prodotto finale che il lettore fruisce quotidianamente, verrà presentata l’evoluzione della tecnica avvenuta negli ultimi anni su alcuni quotidiani italiani, francesi e spagnoli, legata al formato, all’impaginazione scenica, al ruolo della fotografia, alle letture sinoptiche e al colore.
Nella sezione dedicata all’invisibile verranno raccontati i mestieri del design-editor, del giornalista/editor mix-media, attraverso pannelli, schemi e schermi collegati ad internet, che permetteranno di navigare nel fulcro dei dispositivi di produzione e della creatività. Sarà possibile conoscere le forme dinamiche di base del design editoriale utilizzate dai giornali quotidiani d’informazione e le recenti tecniche di scrittura digitale prodotta dai siti web d’attualità dei quotidiani. In questo affascinante viaggio nella comunicazione, verranno illustrate parole chiave come flussi d’informazioni, fotografie d’attualità, trame fotolite, caratteri tipografici, carta da stampa, dettagli di rotative.
Sabato 19 settembre, dalle ore 9,30, nella Sala Pastrone del Teatro Comunale Alfieri, si terrà un’interessante tavola rotonda dal titolo “L’ultima edicola: crisi, bulimia e cambiamenti dell’informazione nel nuovo millennio”, realizzata in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte.
Direttori di testate, giornalisti e studiosi europei si confronteranno sulla situazione dei quotidiani, tra problematiche economiche e nuove abitudini del lettore, sui nuovi modi di consumo dell’informazione, sullo sviluppo del modello hyperlocale, sull’interattività permanente. Verranno poste alcune domande di indubbio interesse: quali sono le mutazioni del design delle news, della messinscena dell’informazione all’epoca del mix-media? Come mettere in scena il flusso? Quali sono le soluzioni e i diversi modelli della stampa all’era del web? Il cambiamento del paradigma rende il giornale obsoleto? Gli elementi del nuovo paradigma (apertura, accortezza, partecipazione) sono compatibili con il mondo editoriale?
Nata Rampazzo, 54 anni. Nato a Torino, ha studiato scenografia all’Accademia Albertina Belle Arti (dal 1975 al 1980), allievo di Ottavio Coffano e Francesco Poli, è stato assistente di Francesco Franco (tecniche grafiche, 1979-1980). Per tre anni ha seguito lezioni di filosofia e teoria della comunicazione alla Sorbona di Parigi, dove risiede da trent'anni. È direttore creativo di Rampazzo&Associes, società che ha creato nel 1983 e che è specializzata nella realizzazione editoriale grafica e per il web. Nel 1993 ha fondato le Éditions Mille et Une Nuits, nel 1999 le Éditions des Falaises e, nel 2005, assieme a Pascal Bruchner, André Glucksmann e Michel Taubmann la rivista di cultura politica Le meilleur des mondes. Collabora regolarmente con la rivista Media. Consulente editoriale delle Éditions de La Martinière (1992-2000), ne ha curato i siti e la corporate identity. Ha disegnato e concepito diversi periodici tra cui L’Express, Challenges, La Vie, Le Point, Le Nouvel Observateur, di cui ha realizzato anche il sito, il settimanale della svizzera francese L'Hebdo, i mensili Le magazin littéraire, Alternative économiques, Senso, Cahiers du Cinema, Série Limitée, Vocable, Epok, l’edizione stampata e on line del mensile Books. Suoi anche i progetti del quotidiano France-Soir, dei giornali del Groupe Centre France (La Montagne, Le Berry Républicain, Le Populaire du Centre e Le Journal du Centre), La Provence, La Voix du Nord, Direct Soir, La Croix e il rifacimento di Liberation nel 2008. È autore di due documentari per la televisione francese Ernest rescapé d’Auschwitz, e Bella Ciao. Ha illustrato i volumi Rêve de sucre (Hachette) e Le tour du monde en 80 jours (Éditions Nathan) e realizzato più di trecento illustrazioni per le copertine delle Éditions Mille et Une Nuits e altre centinaia per i più grandi editori francesi: Hachette, Calmann-Lévy, Belin, Chêne, Arte, Flammarion. Ha curato la corporate identity di: Total, Cité des sciences et de l’industrie, Moêt-Chandon, Ernest & Young, Ugc, Michelin e la linea editoriale dei Giochi Olimpici di Albertville nel 1992.
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Segreteria organizzativa del Convegno
Ornella Lovisolo
tel 0141 399238
o.lovisolo@comune.asti.it
Tavola rotonda: Sabato 19 settembre dalle 9.30, L’ultima edicola: crisi, bulimia e cambiamenti dell’informazione nel nuovo millennio, Sala Pastrone, Teatro Comunale Alfieri, Via al Teatro, 2
Spazio Vinci
Piazza Leonardo da Vinci, 22 - Asti
Orari: mar-dom 10-13 e 16-19
Ingresso libero