Pensare la forma. Nuove esperienze di teatro, danza, musica, video, arti visive. IV edizione del festival nato dal sodalizio fra 5 compagnie della scena nazionale emergente, Citta' di Ebla, Cosmesi, gruppo nanou, Ooffouro e Santasangre.
Una “nuova forma” per la scena: al festival IPERCORPO giovani creativi protagonisti della sperimentazione
dal 18 settembre al 3 ottobre 2009 IPERCORPO mette in campo a Forlì nuove esperienze di teatro, danza, musica, video, arti visive che si mescolano a dialoghi con maestri e studiosi, nel clima di scambio creato da Città di Ebla
Esplorare il linguaggio della scena contemporanea, fatto di azione, luce, suono, corpo, immagine, attraverso spettacoli, incontri e riflessioni è il cuore della IV edizione di IPERCORPO, il festival organizzato a Forlì dal 18 settembre al 3 ottobre da uno dei gruppi di ultima generazione del panorama teatrale italiano, Città di Ebla, grazie al sostegno della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Forlì-Cesena e del Comune di Forlì.
Nato dal sodalizio fra 5 compagnie della scena nazionale emergente, Città di Ebla, Cosmesi, gruppo nanou, Ooffouro e Santasangre, che nel 2006 hanno costituito un network, IPERCORPO vuole essere un luogo di sperimentazione, di confronto e di crescita per giovani artisti che osano linguaggi inediti e transdisciplinari, proponendosi come officina creativa e osservatorio sulle nuove generazioni artistiche senza confini di genere, nel clima di scambio e di riflessione che caratterizza il festival.
Una vivace geografia di performance e dialoghi fra musica, danza, teatro, cinema e arti visive che tocca vari luoghi della città, dai Magazzini Interstock, sede della compagnia, al Diagonàl, attivissimo music club, fino al palcoscenico del Teatro Diego Fabbri e alla Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale destinato dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Forlì all’espressione artistica giovanile.
In programma ci sono, fra gli altri, i lavori di due delle formazioni del network: la prima è gruppo nanou, in scena il 19 e 20 settembre ai Magazzini Interstock (ore 21) con Motel (finalista Premio Equilibrio/ Auditorium di Roma 2008), affascinante situazione di attesa ricostruita da due danzatori in un ambiente tra interno borghese e asettica camera d’albergo, in cui si svolge una cena “quasi perfetta” a cui manca un misterioso commensale: il racconto resta sospeso mentre la tensione fra gli invitati cresce.
Santasangre, l’altra compagnia membra del network, presenta Sei gradi - concerto per voce e musiche sintetiche (2 ottobre al Teatro Diego Fabbri, ore 21), performance multidisciplinare che rispecchia l’eterogeneità di questo vivace collettivo artistico: nell’assenza di parola si snoda uno storybord toccante, sul tema della desertificazione, che gioca vari linguaggi tecnologici in un’ambiguità allucinatoria fra carnale e virtuale. Inoltre, al Diagonàl il 22 settembre, è aperta l’istallazione fotografica di una degli artisti della compagnia, Maria Carmela Milano.
Tra i gruppi che, lavorando in scena su codici ibridi fra danza, teatro, musica e arti visive, entrano nel cantiere creativo di IPERCORPO 09 ci sono, inoltre: Dewey Dell (i figli d’arte Teodora, Agata e Demetrio Castellucci con Eugenio Resta), in scena il 18 settembre ai Magazzini Interstock (ore 21.30) con la nuova produzione, Cinquanta urlanti Quaranta ruggenti Sessanta stridenti, un’azione corale, intensa e compatta che parte dall’idea della nave come corpo organico; Anagoor, con Tempesta (studio) (in programma il 19 settembre alle ore 22, Magazzini Interstock), una creazione che recentemente ha valso al gruppo l’ingresso nella Generazione Scenario 09, per la capacità di mediare attraverso l’arte un rapporto intenso con la natura e le proprie radici. Le allegorie pittoriche dei paesaggi di Giorgione ispirano una scena algida, composta da schermi luminosi e da una stanza trasparente, abitata da due fratelli adolescenti.
Pathosformel, formazione ormai riconosciuta come una delle più originali fra le nuove leve teatrali, ricostruisce in Concerto per harmonium e città (25 settembre ore 21, Magazzini Interstock) una mappa urbana intessuta di suoni e proiezioni dinamiche: l’interazione tra un harmonium e paesaggi sonori catturati in città è guidata da una cartografia bidimensionale, fatta di linee e macchie d’inchiostro in continua trasformazione.
Zaches Teatro, con Il Fascino dell’Idiozia (finalista Premio Equilibrio 2009), performance che trae ispirazione dalle Pitture Nere di Goya, indaga territori intimi, visioni del mondo tanto personali quanto inafferrabili dalla percezione comune: danza, musica, luce e arti plastiche sono i linguaggi che tentano la ricognizione di un universo irriducibile alla realtà (ai Magazzini Interstock, 26 e 27 settembre ore 21). Tentativi di volo di Orthographe (Magazzini Interstock, 3 ottobre ore 21) ricostruisce una vera e propria camera ottica per far rivivere a 20 spettatori l’esperienza del volo notturno, mentre Virgilio Villoresi e Angstarbeiter utilizzano il megascope su un tappeto sonoro per la loro suggestiva Eclissi (18 settembre, Fabbrica delle Candele, ore 20 e 20.30).
In programma anche l’ironica videoistallazione degli eclettici e dissacranti ConiglioViola (Ci sarà - tributo escatologico ad Albano e Romina Power (Magazzini Interstock 18, 19 e 20 settembre) e il raffinato lavoro tra performance e scrittura di Elisa Gandini, Ballet domestique (premier ètage) (25 settembre ore 22, Magazzini Interstock).
Sul versante delle arti visive, la mostra fotografica di Laura Arlotti (25, 26, 27 settembre, Magazzini Interstock), l’istallazione di Samantha Turci (3 ottobre, Magazzini Interstock), il video di Silvia Camporesi (Dance dance dance, 18 settembre ore 19, Fabbrica delle Candele) e il video rotazione #1 di Diego Zuelli (18 settembre ore 19 Fabbrica delle Candele).
La sezione musicale, curata da Davide Fabbri e Elisa Gandini, spazia fra elettronica, elettroacustica, percussioni e macchine sonore - in qualche caso abbinati a cinema e proiezioni video - attraverso i concerti di Madaski (20 settembre), Dario Neri e Francesco “Fuzz” Brasini (26 settembre) e i live set estremamente originali di Xabier Iriondo, Eraldo Bernocchi e Petulia Mattioli, Panùm (18 settembre), e Elicheinfunzione, Enrico Malatesta, Franz&Shape (3 ottobre). Ospite d’eccezione è la violoncellista internazionale di origine canadese Julia Kent (Diagonàl, 22 settembre ore 22).
Fra i protagonisti dei dialoghi, incentrati sulla suggestione che innesca il sottotitolo di questa edizione 09, pensare la forma, c’è il filosofo Luigi Lombardi Vallauri, autore per Radio 3 di trasmissioni come Meditare in occidente, L'anima di paesaggio e Damasco. Il suo intervento performativo (27 settembre) rientra nel progetto FFEM, Festival di Filosofia e Musica, ideato da 3 festival romagnoli che lavorano in rete: IPERCORPO, Itinerario Stabile e malaFesta. Gli altri “maestri” di pensiero ospiti del ciclo di incontri sono il light designer Fabio Sajiz, il musicista Madaski, il filosofo Rocco Ronchi e il regista Lorenzo Bazzocchi.
IPERCORPO apre il 18 settembre con un progetto speciale di “pubblico in movimento”, realizzato insieme al festival cesenate Itinerario Stabile grazie alla collaborazione e al sostegno di ATR: si chiama PER-CORRERE e prevede che, per la prima giornata di festival, gli spazi della Fabbrica delle Candele (Forlì centro, Piazzetta Corbizzi), che ospitano i primi eventi in programma dalle ore 19, e dei Magazzini Interstock (Terra del Sole) - dove è prevista la seconda parte della serata - siano collegati da un servizio di navette gratuito. Chi raggiungerà i Magazzini Interstock servendosi del servizio di navette ATR avrà diritto ad una riduzione sul costo del biglietto. Navette di andata (Fabbrica delle Candele - Magazzini Interstock) dalle 21 alle 22.30, ultimo rientro alle ore 2.00.
Il festival sostiene IOR (Istituto Oncologico Romagnolo) e lavora in convenzione con PIM Spazio Scenico (Milano).
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