Il qui e l'altrove. Personale di pittura. "L'esposizione raccoglie una sequenza di marine e di nature morte. Le marine tendono a uno splendore dell'assenza, a un lucido nitore, ad una immota malinconia. Le nature morte escono dal soggetto pittorico: diventano la continua variazione dell'io, la magia e l'ombra di una sparizione che non muore".
a cura di Alexandre Aleman
Nel raffinato spazio della Residenza Privata Rivabella a Magliaso, nel Canton Ticino, in Svizzera , si inaugura una mostra personale di pittura di Anna Sala, con il titolo “Il qui e l’altrove”.
Anna Sala, nata a Milano, si è laureata in Lettere ad indirizzo artistico con Enrico Crispolti a Siena. Dopo una lunga permanenza nella città toscana si trasferisce in Egitto. Le immagini ritratte nel paese africano suscitano la sua sensibilità immaginativa. Nell’arco di questi anni Anna Sala ha avuto un percorso espositivo in spazi pubblici e privati, in Italia e in Svizzera.
Molto varia è stata l’attenzione critica in testimonianze, presentazioni, articoli su giornali. Per le presentazioni in catalogo si menzionano significativamente i testi di Stefano Crespi, Ruggero Savinio, Francesco Scarabicchi, Chiara Gatti, Giuseppe Curonici. Hanno accompagnato il cammino della pittura articoli su giornali e riviste: Stefania Briccola, Vittore Castiglioni, Ettore Ceriani, Mario Chiodetti, Serena Colombo, Andrea Giacometti, Flaminio Gualdoni, Claudio Guarda, Erika La Rosa, Anna Mazzucco, Laura Orlandi, Augusto Orsi, Luigi Piatti, Riccardo Prina, Licia Spagnesi, Giuseppe Strazzi.
L’esposizione raccoglie una sequenza di marine e di nature morte. Le marine tendono a uno splendore dell’assenza, a un lucido nitore, ad una immota malinconia. Le nature morte escono dal soggetto pittorico: diventano la continua variazione dell’io, la magia e l’ombra di una sparizione che non muore.
Nell’esposizione alcuni titoli dei dipinti si ispirano ad Antonia Pozzi a confermare una pittura che tende ad una Stimmung poetica.
La mostra è presentata da Stefano Crespi che scrive: “La pittura si distende nell’area sconfinata del silenzio” nella “spaziosità” (con la bella intuizione di Ruggero Savinio in uno scritto per Anna Sala ).
Presentazione e testimonianza scritta di Stefano Crespi
Inaugurazione: domenica 20 settembre ore 16
Residenza Rivabella
Via Ressiga 17 - Magliaso
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 21
ingresso libero