Villa delle rose
Bologna
via Saragozza, 228
051 436818 FAX 041 2711411
WEB
Otto di segno
dal 13/5/2002 al 30/6/2002
WEB
Segnalato da

Ufficio Stampa GAM




 
calendario eventi  :: 




13/5/2002

Otto di segno

Villa delle rose, Bologna

Una selezione di opere di giovani artisti austriaci nelle sale di Villa delle Rose; la prima di una serie di collettive con lo scopo di promuovere la giovane arte europea attraverso la realizzazione di mostre - scambio. Otto artisti che si confrontano con la tecnica del disegno.


comunicato stampa

Gunter Damisch, Ulrike Lienbacher, Stephen Mathewson, Christian Schwarzwald, Klaus Stephan, Elmar Trenkwalder, Norbert Trummer, Michael Ziegler

A cura di: Dietgard Grimmer e Peter Weiermair

Ente organizzatore: Galleria d'Arte Moderna Bologna - Spazio Aperto e Galerie im Traklhaus, Salisburgo

In collaborazione con: Associazione Culturale Italia - Austria, Bologna e Forum Austriaco di Cultura, Milano

Seguendo un progetto avviato con la mostra Eurostar tenutasi lo scorso dicembre, Spazio Aperto - Galleria d'Arte Moderna propone una selezione di opere di giovani artisti austriaci nelle sale di Villa delle Rose.
Otto di segno si presenta come la prima di una serie di collettive sostenute dall'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia - Romagna, con lo scopo di promuovere la giovane arte europea attraverso la realizzazione di mostre - scambio; in questa occasione l'indagine viene dedicata all'Austria e realizzata in collaborazione con la Galerie im Traklhaus di Salisburgo che in autunno ospiterà una rappresentanza di giovani artisti italiani operanti nel territorio emiliano - romagnolo.

Peter Weiermair, assieme a Dietgard Grimmer, ha scelto otto artisti che si confrontano con la tecnica del disegno, modo espressivo che non ha mai smesso di affascinare e di essere utilizzato dagli artisti per esprimere la propria creatività. Attualmente il disegno è una pratica che sta vivendo un momento di grande favore nell'arte internazionale, in forte alternativa all'uso sempre più frequente delle nuove tecnologie. L'Austria in particolare ha alle spalle una grande tradizione che trova uno dei suoi momenti più alti con l'Espressionismo e i lavori di grandi maestri come Klimt, Kokoschka, Schiele e Kubin, la cui lezione risulta un passaggio fondamentale per gli artisti contemporanei.

Le otto stanze di Villa delle Rose ospiteranno ciascuna i lavori di uno degli artisti presenti in mostra.
Nessuno di loro circoscrive la propria creatività al disegno: vi si dedicano regolarmente, creando lavori su carta con valenza autonoma, realizzati utilizzando diverse tecniche come la matita, i gessi, l'acquerello, l'inchiostro, incluso altri materiali extrartistici.

Elmar Trenkwalder realizza disegni con gesso nero e matita in cui libera completamente la fantasia, abbandonandosi a sperimentazioni eccentriche e bizzarre più volte rielaborate.

Ulrike Lienbacher si esprime attraverso l'uso di una linea fredda e classicista; come soggetto predilige la figura umana, riportata però non nella sua completezza ma sempre per frammenti.

Stephen Mathewson utilizza un linguaggio realistico per fissare sulla carta ritratti e dettagli di persone, per lo più conoscenti dell'artista. Uno dei lavori presenti in mostra è un opera formata da 36 differenti fogli, ognuno dei quali collabora, nelle staticità del particolare, a dare la visione dinamica dell'intero soggetto.

Michael Ziegler "traduce" i temi erotici spesso provocanti di un Balthus o Molinier, di Schad o Urs Graf, con un tratto fine e elegante che ricorda lo stile "biedermeier".

Klaus Stephan presenta lavori realizzati mescolando pittura e disegno, utilizzando un linguaggio affine al mondo del cinema e della fotografia, in cui la figura umana è sempre protagonista.

Norbert Trummer rivolge la sua attenzione al rapporto tra l'immagine e le parole e lavora realizzando sequenze narrative vicine al mondo delle comic strips.

Christian Schwarzwald trasporta i suoi lavori all'interno dello spazio espositivo per creare un unico ambiente in cui opere e spazio si fondono dando vita a una installazione astratta e surreale.

Gunter Damisch presenta grandi lavori realizzati per lo più su fogli di carta spessa fatta a mano proveniente dal Nepal, caratterizzati da una affascinante stratificazione materica.

Inaugurazione: 14 maggio 2002

Orario: 15 - 19, chiuso il lunedì

Ingresso: Euro 2

Immagine: Michael Ziegler, Senza Titolo, 2002

Catalogo: Edizioni Galerie im Traklhaus di Salisburgo

Info: Marcella Manni - Simona Brighetti, Ufficio stampa Gam Bologna tel 051502859 - fax 051371032

Villa delle Rose, via Saragozza, 228/ 230 - Bologna

IN ARCHIVIO [45]
Jason Sangik Noh
dal 1/10/2015 al 31/10/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede