Gunter Damisch
Ulrike Lienbacher
Stephen Mathewson
Christian Schwarzwald
Klaus Stephan
Elmar Trenkwalder
Norbert Trummer
Michael Ziegler
Una selezione di opere di giovani artisti austriaci nelle sale di Villa delle Rose; la prima di una serie di collettive con lo scopo di promuovere la giovane arte europea attraverso la realizzazione di mostre - scambio. Otto artisti che si confrontano con la tecnica del disegno.
Gunter Damisch, Ulrike Lienbacher, Stephen Mathewson,
Christian Schwarzwald, Klaus Stephan, Elmar Trenkwalder,
Norbert Trummer, Michael Ziegler
A cura di: Dietgard Grimmer e Peter Weiermair
Ente organizzatore: Galleria d'Arte Moderna Bologna - Spazio Aperto e
Galerie im Traklhaus, Salisburgo
In collaborazione con: Associazione Culturale Italia - Austria,
Bologna e Forum Austriaco di Cultura, Milano
Seguendo un progetto avviato con la mostra Eurostar tenutasi lo scorso
dicembre, Spazio Aperto - Galleria d'Arte Moderna propone una selezione di
opere di giovani artisti austriaci nelle sale di Villa delle Rose.
Otto di segno si presenta come la prima di una serie di collettive
sostenute dall'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia - Romagna,
con lo scopo di promuovere la giovane arte europea attraverso la
realizzazione di mostre - scambio; in questa occasione l'indagine viene
dedicata all'Austria e realizzata in collaborazione con la Galerie im
Traklhaus di Salisburgo che in autunno ospiterà una rappresentanza di
giovani artisti italiani operanti nel territorio emiliano - romagnolo.
Peter Weiermair, assieme a Dietgard Grimmer, ha scelto otto artisti che si
confrontano con la tecnica del disegno, modo espressivo che non ha mai
smesso di affascinare e di essere utilizzato dagli artisti per esprimere la
propria creatività . Attualmente il disegno è una pratica che sta vivendo un
momento di grande favore nell'arte internazionale, in forte alternativa
all'uso sempre più frequente delle nuove tecnologie. L'Austria in
particolare ha alle spalle una grande tradizione che trova uno dei suoi
momenti più alti con l'Espressionismo e i lavori di grandi maestri come
Klimt, Kokoschka, Schiele e Kubin, la cui lezione risulta un passaggio
fondamentale per gli artisti contemporanei.
Le otto stanze di Villa delle Rose ospiteranno ciascuna i lavori di uno
degli artisti presenti in mostra.
Nessuno di loro circoscrive la propria
creatività al disegno: vi si dedicano regolarmente, creando lavori su carta
con valenza autonoma, realizzati utilizzando diverse tecniche come la
matita, i gessi, l'acquerello, l'inchiostro, incluso altri materiali
extrartistici.
Elmar Trenkwalder realizza disegni con gesso nero e matita
in cui libera completamente la fantasia, abbandonandosi a sperimentazioni
eccentriche e bizzarre più volte rielaborate.
Ulrike Lienbacher si esprime
attraverso l'uso di una linea fredda e classicista; come soggetto predilige
la figura umana, riportata però non nella sua completezza ma sempre per
frammenti.
Stephen Mathewson utilizza un linguaggio realistico per fissare
sulla carta ritratti e dettagli di persone, per lo più conoscenti
dell'artista. Uno dei lavori presenti in mostra è un opera formata da 36
differenti fogli, ognuno dei quali collabora, nelle staticità del
particolare, a dare la visione dinamica dell'intero soggetto.
Michael
Ziegler "traduce" i temi erotici spesso provocanti di un Balthus o
Molinier, di Schad o Urs Graf, con un tratto fine e elegante che ricorda lo
stile "biedermeier".
Klaus Stephan presenta lavori realizzati mescolando
pittura e disegno, utilizzando un linguaggio affine al mondo del cinema e
della fotografia, in cui la figura umana è sempre protagonista.
Norbert
Trummer rivolge la sua attenzione al rapporto tra l'immagine e le parole e
lavora realizzando sequenze narrative vicine al mondo delle comic strips.
Christian Schwarzwald trasporta i suoi lavori all'interno dello spazio
espositivo per creare un unico ambiente in cui opere e spazio si fondono
dando vita a una installazione astratta e surreale.
Gunter Damisch presenta
grandi lavori realizzati per lo più su fogli di carta spessa fatta a mano
proveniente dal Nepal, caratterizzati da una affascinante stratificazione
materica.
Inaugurazione: 14 maggio 2002
Orario: 15 - 19, chiuso il lunedì
Ingresso: Euro 2
Immagine: Michael Ziegler, Senza Titolo, 2002
Catalogo: Edizioni Galerie im Traklhaus di Salisburgo
Info: Marcella Manni - Simona Brighetti, Ufficio stampa Gam Bologna
tel 051502859 - fax 051371032
Villa delle Rose, via Saragozza, 228/ 230 - Bologna