La mostra presenta una serie di installazioni luminose e un progetto dedicato alla Scultura Digitale. L'artista lavora sullo spazio e sulla luce in connessione a tematiche scientifiche di ordine cosmologico e astrofisico.
a cura di Olivia Spatola
Preview 22 settembre 2009
Presso Dream Factory , si inaugura la mostra Behind the light dell'artista bolognese Nicola
Evangelisti che ha recentemente realizzato un’installazione monumentale nel
cortile d’ingresso di Villa Reale a Milano.
Dream Factory, nuovo spazio milanese, si presenta come un laboratorio per l'arte
contemporanea dove l'artista ospitato, come se fosse fra le pareti del proprio
studio, ha la possibilità di dedicarsi alla ricerca e creare arte in stretta relazione
col pubblico.
Dream Factory offre al fruitore un'opportunità unica: entrare in rapporto diretto
con l'artista ed il momento preparatorio dell'opera d'arte.
La mostra personale di Nicola Evangelisti presenta una serie di installazioni
luminose oltre che il progetto dedicato alla Scultura Digitale nelle sue varie
sfaccettature.
Nicola Evangelisti lavora sullo spazio e sulla luce in una direttiva connessa a
tematiche scientifiche principalmente di ordine cosmologico e astrofisico.
L’analisi dei principi scientifici che generano le forme a tutti i livelli di grandezza e
dei modelli spaziotemporali hanno portato Evangelisti ad elaborare opere con
diversi media chiamate strutture spaziali o ipotesi cosmiche e che sono
visualizzazioni estetiche di concetti matematici tra atto poetico e rigore scientifico.
“La materia luce” è il tema principale nel percorso artistico di Nicola Evangelisti
che negli ultimi dieci anni si è occupato di Light Art a livello internazionale.
La luce, medium dell’artista, è l’essenza e lo specchio dell’era elettrica, epoca che
secondo Derrik De Kerckhove è caratterizzata dall’elettronica: dall’installazione
site specific al light box, dalla immagine digitale al video in uno scambio di valori
e informazioni tra reale e virtuale.
Vi è nell’arte contemporanea un’evoluzione importante nell’uso della luce che non
è più riflessa da quadri e sculture ma trasmessa e creata dall’opera stessa.
Evangelisti ha teorizzato il concetto di “DIGITAL LIGHT” per definire l’oggetto del
suo lavoro.
L’intimo della materia è la luce, come indica la celebre equazione di Albert
Einstein, che segna il rapporto inscindibile tra massa ed energia. La luce si
identifica con l’energia e l’energia è alla base di tutto l’esistente. La luce esprime
l’origine e il divenire delle cose e delle forme di vita nello spazio.
Light Signs vuole rappresentare i valori fondanti dell’opera di Nicola Evangelisti
partendo dalle opere più significative come le “Strutture Spaziali” fino alle più
recenti installazioni ambientali.
Inaugurazione 24 settembre 2009 ore 17.00
Dream Factory
Corso Garibaldi 117, Milano
Dalle ore 17,00
Ingresso libero