Mirella Bettella
Candice Bonaparte
Paul John Bovo
Roberta Lucca
Girolamo Panozzo
Annamaria Targher
Claudia Vanni
Cristina Zanchetta
Bruno Lorini
Giulio Mozzi
En Plein Air. La sala d'attesa solitamente percepita come un non-luogo che interrompe il ritmo frenetico degli avvenimenti, si trasforma in un vero e proprio atelier dove pittori autodidatti, attraverso la tecnica ad olio, catturano e riportano le loro sensazioni attraverso cio' che vedono.
a cura di Bruno Lorini e Giulio Mozzi
“...poi lungo il sentiero incontro un pittore, con il suo cavalletto, i colori e il profumo dell’olio di lino, rivolto verso la collina. Mi accorgo che il mio primo sguardo, forse un’occhiata, non è per la tela ma per la collina là dove guarda il pittore. Cerco di capire cosa lui vede di bello, o di degno, che valga la pena essere tradotto sulla tela…”
En Plein Air di Carlo Dalcielo è un progetto speciale curato da Bruno Lorini e Giulio Mozzi per Art Waiting Room presso Lago spa. La sala d’attesa solitamente percepita come un non-luogo che interrompe il ritmo frenetico degli avvenimenti, si trasforma in un vero e proprio atelier dove dei pittori autodidatti, attraverso la tecnica ad olio, catturano e riportano le loro sensazioni attraverso ciò che vedono.
Un tappeto verde e dei cavalletti trasformano la normale percezione dello spazio e creano un gioco che confonde il dentro con il fuori. Si vuole far rivivere l’atmosfera dell’en plein air, rappresentando la realtà in cui si è immersi e le percezioni che si hanno di essa, rendendo indelebile il momento in cui si agisce.
Attraverso un intervento semplice e silenzioso come quello della pittura ad olio, En Plein Air crea una serie di situazioni e relazioni che coinvolgono non solo il pittore e la sua tela, ma anche l’ambiente e le persone che entrano in contatto con questo, suscitando in loro delle reazioni e facendoli diventare a loro insaputa parte integrante del progetto. Ogni singola tela realizzata andrà a costituire una veduta complessiva che raccoglierà prospettive diverse ma che partono tutte da uno stesso punto, scrutando e rimettendo in luce ciò che ormai non si vede più o che si dà per scontato.
Il progetto di Carlo Dalcielo recupera una parte di tradizione della pittura ponendola in un contesto del tutto nuovo, permettendo un’interazione sia con lo spazio che con gli sguardi delle persone che entrano alla Lago. L’azienda viene vista come un paesaggio ed il pittore con la sua tela provoca il nostro sguardo, lo amplifica – o lo filtra – ci invita – o ci costringe – ad usare i nostri occhi in modi inaspettati.
Gli autori delle tele per questo progetto sono:
Mirella Bettella,
Candice Bonaparte,
Paul John Bovo,
Roberta Lucca,
Girolamo Panozzo,
Annamaria Targher,
Claudia Vanni,
Cristina Zanchetta.
Carlo Dalcielo: è nato nel 1980 a Bagnolo in Piano, provincia di Reggio Emilia, ed è stato creato nel 1998 dal pittore Bruno Lorini e dallo scrittore Giulio Mozzi. Ha partecipato a mostre a Padova, Reggio Emilia, Milano, Monaco di Baviera. La sua dichiarazione di poetica «Trentadue propositi» è pubblicata nel volume Fiction di Giulio Mozzi (Einaudi 2001) ed è discussa nel volume Una passione senza misura (Transeuropa 2007) del filosofo Massimo Adinolfi. Nel 2003 ha pubblicato il volume Diario dei sogni (Il Prato). Nel 2007-2008 ha realizzato l’opera Il pittore e il pesce e ha pubblicato il libro Il pittore e il pesce Una poesia di Raymond Carver, un’opera di Carlo Dalcielo (minimum fax).
LAGO
L’azienda Lago afferma la propria identità di marchio emergente nel design per la casa, attraverso un’apertura alle contaminazioni tra arte e impresa, uniti alla ricerca per uno sviluppo sostenibile. Progetta prodotti pratici, solidi che offrono ad ognuno l’opportunità di creare il proprio design. Nei punti vendita, Lago cerca di non solo esporre dei mobili, ma di studiarne il modo di viverli analizzando e sviluppando la relazione tra l’uomo e l’arredo.
http://www.lago.it
fondazione march per l’arte contemporanea
fondazione march è uno spazio per l’arte contemporanea che ha la necessità di fondare dei legami con il proprio contesto, approfondendo quelle tracce artistiche che cambiano e trasformano il nostro modo di vedere e vivere. Da poco più di un anno la Fondazione propone delle attività espositive e degli incontri grazie ai quali si aprono spazi di possibilità per la conoscenza di realtà sperimentali nel campo artistico: dal ciclo di conferenze Cos’è il contemporaneo? L'arte si racconta, già alla sua seconda edizione; al progetto di residenza per artisti stranieri; alle giornate di editing in cui giovani artisti hanno la possibilità di presentare il proprio progetto di ricerca; sino a concorsi che mirano all’esplorazione delle nuove tendenze dell’arte contemporanea, come Où va la vidéo?, rivolto ai giovani videoartisti. Dall’altra parte, fondazione march è anche Arte e Impresa, una serie di servizi che permettono di unire il mondo dell’arte a quello dell’imprenditoria, offrendo alle aziende una possibilità di arricchimento attraverso la creatività e l’uso di strumenti del campo audiovisivo.
http://www.fondazionemarch.org
Opening 22 settembre 2009 ore 18.30
Lago Spa - Villa del Conte
via dell'Artigianato, 21 - Padova
Ingresso libero