Francesco Baini
Luigi Baioni
Enzo Briscese
Aftab Ahmed Butt
Mauro Capelli
Giorgio Carluccio
Nicola Domenici
Giovanni Drogo
Enrico Grasso
Emilio Gualandris
Paolo Lo Giudice
Sergio Merghetti
Bruno Moretti Sanlorano
Silvio Natali
Lucio Pedotti
Franco Simonelli
Ivo Stazio
Edoardo Stramacchia
Luciano Valensin
Virgilio Patarini
Valentina Calzia
La mostra presenta 20 artisti italiani, che espongono opere pittoriche e scultoree. La loro e' una realta' poeticamente evocata, messa in gioco, mitizzata o, ancora, oniricamente trasfigurata. A cura di Virgilio Patarini.
a cura di Virgilio Patarini
Mercoledì 23 settembre 2009 alle ore 18.30 presso la galleria Zamenhof - in via Zamenhof 11, a Milano – si terrà l’inaugurazione della mostra tematica “Oltre la realtà” a cura di Virgilio Patarini.
In mostra quadri e sculture degli artisti: F. Baini, L. Baioni , E. Briscese, A. Butt, M. Capelli, G. Carluccio, Caro, N. Domenici, G. Drogo, E. Grasso, E. Gualandris, P. Lo Giudice, S. Merghetti, B. Moretti Sanlorano, S. Natali, L. Pedotti, F. Simonelli, I. Stazio, E. Stramacchia, L. Valensin.
L’esposizione durerà dal 23 settembre al 18 ottobre 2009 e sarà visitabile negli orari e nei giorni di apertura della galleria: (dal mer. alla dom. dalle ore 15 alle 19)
Ingresso libero.
Abstract
Questa mostra tematica raccoglie le opere di 20 artisti il cui sguardo si orienta su di una realtà che è «oltre» quella manifestazione rassicurante e prevedibile, consueta e abusata a cui siamo avvezzi. Una realtà poeticamente evocata, messa in gioco, mitizzata o, ancora, oniricamente trasfigurata.
Approfondimento
«Oltre la realtà» è il titolo di questa mostra tematica itinerante che raccoglie le creazioni di 20 artisti e che, dopo un felice esordio a Imperia negli spazi prestigiosi della Pinacoteca Civica e della Palazzina Liberty (oltre 1500 visitatori), approda, rivista e corretta, a Milano, Torino e Ferrara.
Già. Ma di quale «realtà» si parla, in effetti? Una realtà che è «oltre» quella manifestazione rassicurante e prevedibile, consueta e abusata a cui siamo avvezzi, «oltre» la sua rappresentazione olografica e prosastica.Quella che raccontano gli artisti qui raccolti è una realtà intelligibile ma non convenzionale, poeticamente evocata, descritta con mezzi pittorici tradizionali oppure stilizzata, messa in gioco, tramutata in affare ludico e inconsueto, mitizzata o, ancora, oniricamente trasfigurata attraverso l’uso sapiente e talvolta spregiudicato dei mezzi pittorici e plastici.
Se tentiamo di trovare delle analogie nei pur differenti mezzi espressivi che questi artisti utilizzano, possiamo cogliere alcuni suggestivi punti di contatto tra le opere dei diversi autori. Questo ci consente di mettere a fuoco quattro gruppi più o meno omogenei, partendo dal tipo precipuo di realtà affrontata. E, nel dettaglio: una realtà evocata (descritta da Baioni, Briscese, Capelli, Moretti, Simonelli, Stazio e Domenici), una realtà giocata (messa in scena da Baini, Butt, Caro, Drogo, Valensin, Stramacchia e Lo Giudice), una realtà sognata (raccontata da Carluccio, Pedotti e, in parte, Grasso) e infine una realtà trasfigurata, espressa da Grasso, Gualandris, Merghetti e Natali.
Non bisogna, però, dimenticare il filo rosso che attraversa la poetica di tutti loro, e che consiste nel modo alternativo che essi hanno di osservare, pur nelle diverse declinazioni di sensibilità, conoscenze tecniche e teoriche, ciò che ci circonda e che chiamiamo, appunto, la «realtà». Si ritorna così all’interrogativo iniziale: di quale realtà parla questa mostra? Parla di una realtà «oltre»: oltre la retorica, oltre la consueta banalità dei nostri occhi, abituati ormai a vedere (e indirettamente apprezzare) solo clichè visivi e percettivi imposti dalla società, oltre tutto quello che è esibito, mercificato e massificato. «Oltre» c’è la verità – la greca aletheia, lo svelamento, la rivelazione –, finalmente resa manifesta ai nostri occhi.
Valentina Calzia e Virgilio Patarini
Inaugurazione: Mercoledì 23 settembre 2009 alle ore 18.30
Galleria Zamenhof
via Zamenhof, 11 - Milano
Orario: dal mer. alla dom. dalle ore 15 alle 19
Ingresso libero