La mostra presenta una selezione di opere recenti dell'artista milanese; opere soprattutto a tematica urbana, del paesaggio post-industriale, della periferia, ma anche dei volti che l'hanno vissuta e popolata. Strade e percorsi, confini e orizzonti, fabbriche dimesse rappresentate con un linguaggio pittorico vicino al neo-espressionismo. A cura di Luca Pietro Nicoletti.
a cura di Luca Pietro Nicoletti
La mostra presenta una selezione di opere recenti dell’artista milanese, qui alla sua prima esposizione parigina.
Nella sua pittura si evidenzia soprattutto la tematica urbana, del paesaggio post-industriale, della periferia, ma anche dei volti che l’hanno vissuta e popolata.
Strade e percorsi, confini e orizzonti, fabbriche dimesse e “scheletri” di architetture civili e industriali; questi i soggetti trattati dall’artista, con un linguaggio pittorico vicino al neo-espressionismo, qui rivisitato e rivissuto con tematiche contemporanee che evocano l’archeologia del perduto mondo operaio e industriale del Novecento.
Dal testo in catalogo di Luca Pietro Nicoletti:
Tutto il lavoro di Giovanni, infatti, ruota intorno al tema della periferia, alla sua rivisitazione in chiave visionaria: non si troverà mai una documentazione di luoghi reali, perché Giovanni non copia delle vedute, ma ricostruisce una propria apocalittica visione della periferia, immaginando, come afferma l’artista stesso “una sorta di luogo a metà fra il territorio metropolitano e un luogo di guerra, che siamo abituati a vedere nei telegiornali”.
Sono città disabitate, quindi, fra cui si aggirano cani randagi unico resto vivente nella landa desolata.
Inaugurazione giovedì 24 settembre ore 18
Galerie Orenda
54 rue de Verneuil, Paris
Orari: lunedì 14.00-19.00, dal martedì al sabato 11.00-19.00
Ingresso libero