Galleria Sonia Rosso
Torino
via Giulia di Barolo, 11/h
011 8172478 FAX 011 8172478
WEB
Peter Land
dal 24/9/2009 al 29/10/2009
mar-sab 14-19 o su appuntamento
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Peter Land



 
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24/9/2009

Peter Land

Galleria Sonia Rosso, Torino

L'artista presenta nove dipinti in cui attualizza la pittura figurativa del romanticismo nordico ed esplora la sfera dove la realta' si trasforma in metafisica. Una serie di tre piccole opere raffiguranti dei funghi velenosi, riflette questo tentativo.


comunicato stampa

Per la sua terza personale in galleria, Peter Land presenta nove dipinti in cui tenta di attualizzare, riflettendo una sensibilità contemporanea, la pittura figurativa del romanticismo nordico, rappresentato non solo da Caspar David Friedrich, J.C. Dahl, J.H. Fussli, ma anche dai Preraffaelliti e Edward Munch etc.
In particolare, cerca di esplorare la sfera dove la realtà si trasforma in qualcosa che va al di là del reale, in una sorta di intento metafisico. Una serie di tre piccole opere raffiguranti dei funghi velenosi, riflette questo tentativo. Questi tre dipinti, dedicati nel titolo ai famosi scrittori romantici, Byron, Coleridge, e Wordsworth, sono appesi tra i quadri più grandi e tracciano un’invisibile linea, fornendo ulteriori indizi all’idea sottesa alla mostra: Peter Land insegue un’”esperienza religiosa”, tentando di cogliere l’anelito spirituale e quel guardare la realtà con l’occhio “dello spirito”, tipico del romanticismo nordico, così Caspar David Friedich: “Chiudi il tuo occhio fisico così da vedere l’immagine principale con l’occhio dello spirito” o, ancora, “Da un’opera d’arte io esigo elevazione dello spirito e impeto religioso” (da Caspar David Friedrich, Scritti sull’arte, Milano, SE, 1989)

Il titolo della mostra “Dark Rococco” fa, invece, riferimento a due quadri che sono direttamente ispirati a famosi dipinti del Rococò: Arrival, il cui rimando va al quadro di Antoine Watteau L’imbarco per Citera, dove un gruppo di giovani si stanno imbarcando per raggiungere la mitica isola dell’amore e Dark Rococco. Arrival è una sorta di risposta a Watteau: il riferimento prettamente autobiografico (Peter Land e sua moglie si sono recentemente trasferiti in Svezia) si traduce nella raffigurazione di una coppia matura, appena arrivata nell’isola.
Dark Rococco, invece, è ispirato dal dipinto di Honorè Fragonard L’altalena, dove un giovane sta spingendo una ragazza su un’altalena, in un’atmosfera di serena gaiezza e sottile erotismo. Il dipinto di Peter Land è la risposta malinconica a questa scena idilliaca e felice: il giovane è assente e la ragazza è seduta da sola, assorta nei suoi pensieri. In un certo senso, nelle opere di Land, il Rococò, privato del suo manierismo e della sua sensualità, viene ricondotto all’atmosfera di larvata malinconia e di afflato mistico tipica dell’indole romantica nordeuropea.

A livello formale, Peter Land esplora differenti tecniche di pittura. Ciò significa che, ad una lettura superficiale, gli stili differiscono. Questo perchè la tecnica è al servizio del senso che si inscrive in ciascun quadro. Da qui l’idea che i dipinti presentati in mostra non siano una “serie”, ma opere individuali e devono essere viste come tali.

Inaugurazione venerdì 25 settembre, ore 18

GALLERIA SONIA ROSSO
via Giulia di Barolo 11/h, Torino
Orari: dal martedì al sabato, dalle 14 alle 19 o su appuntamento
Ingresso libero

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