Mio padre (e' un cuoco). In mostra un lavoro composto da 18 scatti, inedito e fortemente autobiografico della fotografa torinese, che nella sua ricerca attraverso il bianco e nero rimane fedele ai tradizionali procedimenti analogici. A cura di Rolando Bellini.
A cura di Rolando Bellini
In mostra un lavoro inedito e fortemente autobiografico della fotografa torinese Paola Mongelli,
che nella sua ricerca attraverso il bianco e nero rimane fedele ai tradizionali procedimenti
analogici. In questo ciclo di 18 scatti fotografici dall’impianto compositivo complesso e insieme
di rara immediatezza, gremiti di richiami all’antico, ad essere ritratta è la figura concretissima
e simbolica del padre (realmente il padre della fotografa) in veste di cuoco, scandagliato e
trasfigurato da un obbiettivo che fissa immagini a metà tra visione quotidiana e rivelazione,
ben lontane dal genere della ritrattistica usuale. Si tratta di un’autentica ricerca plastica; la
luce naturale (quella di un pomeriggio di sole) incide come uno scalpello ogni cosa, rivelandone
la consistenza materiale e conferendo alle singole inquadrature la forza della scultura.
I titoli che accompagnano le fotografie, come tiene a sottolineare l’artista stessa, sono parte
integrante del lavoro. Questi titoli-didascalie individuati con cura, volutamente elementari,
sottoesposti rispetto alla ricchezza delle immagini, se letti in sequenza riescono davvero a
creare un controcanto, una sorta di filastrocca cantilenante il reiterarsi emozionato di questo
riconoscimento, attraverso una voce “fanciulla” sospesa tra passato e presente.
Catalogo con testo critico di Rolando Bellini
Dal 25 settembre, ulteriori opere dell’artista saranno esposte presso “San Domenico Art
Residence”, via san domenico 5/d, torino, ad illustrare alcune tappe del suo percorso creativo.
Inaugurazione 25 settembre 2009, h 18.30
dieffe arte contemporanea
via porta palatina 9, 10122 Torino
Orari: dal martedì al sabato dalle 15.30-19.30 o su appuntamento.
Ingresso libero