In-cubi. Una serie di opere grafiche caratterizzate da un segno insistente, alla ricerca di rappresentare un corpo al limite tra sofferenza e piacere.
Nell’ampio spazio del Voltone della Molinella, Galleria d’Arte Comunale di Faenza,
sono esposti i numerosi lavori di Barbara Ceciliato, assemblati in moduli compositivi, distinti
in analitici gruppi, determinati in geometrie dettate dai volumi rettangolari, cubici dei contenitori
che li raccolgono. “IN-CUBI” è il titolo che l’artista dà alla mostra in cui presenta una selezione
di opere caratterizzate da un segno insistente, alla ricerca di rappresentare un corpo al limite tra
sofferenza e piacere. E’ tutto un discorso grafico-pittorico sulla figura che si svolge in modo
volutamente ossessivo, prevalentemente su supporti cartacei applicati su tela o su legno.
Un lungo ed interrotto rotolo di disegni pittorici, più di sette metri, si svolge al centro della sala
con divagazioni oniriche che rimandano ad antiche memorie inquisitive.
Le opere sono installate nell’ambiente seguendo percorsi articolati: fitti ed oleosi cespugli in cui
nascondersi con leggerezza, camere scure in cui s’intravedono, tra i dettagli finestrati, intime passioni,
cupe prospettive d’ambiente dove ectoplasmi raccontano in-cidenti.
Ma anche composizioni che accumulano piccoli quadri pittorici di cavalieri con corazza e anonimi mutanti
contorsionisti. L’utilizzo del nastro adesivo, dell’olio di lino, della pece, della cera, del bitume, di piccoli
fogli di note scritte incollate, ma anche della graffite, dell’olio, della biro, determinano la scelta che
Barbara Ceciliato fa nella stratificazione dei materiali utilizzati.
Nella mostra sono presenti anche un gruppo di recenti lavori che usano “il bugiardino” dei farmaci come
supporto su cui riinventare storie pittoriche dal sapore illustrativo, intriganti, ironiche e coloratissime.
Inaugurazione 26 settembre ore 18.30
Galleria Comunale d'Arte
via Voltone della Molinella, 2 - Faenza (RA)
Orario: mar-gio-sab-dom e festivi 10-12, 16-19, mer-ven 16-19
Ingresso libero