Una selezione delle opere piu' rappresentative delle ultime due serie di lavori dell'artista: 'Straziami ma di baci saziami' e 'Ascensione del cane al cielo', sviluppate rispettivamente nel 2008 e nel 2009.
a cura di Carolina Lio e Carlo Sala
Sabato 26 Settembre 2009 alle ore 17.30 inaugura presso Villa Benzi Zecchini di Caerano di San Marco (TV) la mostra personale del pittore Luca Bidoli (1967, Gorizia – vive e lavora a Gruaro, Venezia). L'evento, curato da Carolina Lio e Carlo Sala fa parte del progetto della Provincia di Treviso “Crisi&Creatività”, inserito all'interno della rassegna “Arte in rete”.
Negli storici spazi della Fondazione sarà ospitata una selezione delle opere più rappresentative delle ultime due serie di lavori dell'artista: “Straziami ma di baci saziami” e “Ascensione del cane al cielo”, sviluppate rispettivamente nel 2008 e nel 2009. Tema apparente di entrambe è la figura del cane, che viene rappresentato in modo quasi ossessivo in tutte le tele. Il cane è però solo preso a pretesto per trattare la standardizzazione del comportamento umano rispetto al mondo naturale e animale. Questo è permeato dalla necessità di affermare la supremazia dell'uomo attraverso l'esercizio di un controllo totale e continuo sugli altri esseri viventi.
Il cane, preso come simbolo per un rapporto particolarmente intimo col genere umano, viene così estraniato da ogni contesto e rappresentato immerso in un fluido monocromo e decontestualizzato. Gli viene tolta volontà e personalità, diventa un soggetto di studio, quasi una cavia spesso rappresentata con la testa tagliata o il corpo diviso in due parti distinte. Questo sezionamento è metaforico della repressione che viene effettuata sull'animale in modo da piegarlo e modellarlo fino a diventare quasi un arredo.
La levitazione priva di gravità con cui i soggetti vengono rappresentati, sottintendono però anche dei richiami mistici e cattolici richiamando con la parola “ascensione” all'idea della resurrezione. Da un lato si tratta di un'ulteriore umanizzazione della natura visto che l'atto del risorgere presuppone anche il perdono di un peccato originale prettamente umano, dall'altro mistifica il soggetto animale e lo fa diventare il martire di una religione animistica che nella sua ascesa si libera di un senso di schiavitù e vischiosità che si sente nella vernice fluida e corposa dello sfondo.
Luca Bidoli è nato a Gorizia nel 1967, vive e lavora a Gruaro, Venezia. Inizia come grafico come free-lance, realizzando progetti grafici e colorazioni per Piaggio, Gilera, Bimota, fino ad arrivare a realizzare nel 1991, per Aprilia la moto del motomondiale, che diverrà la moto-immagine della casa fino ad oggi. Tra le varie altre aziende clienti ricordiamo poi Benetton e Barilla.
Principali mostre personali: (2009) Galleria L'Occhio di Venezia. (2008) Flatfile Gallery di Chicago, Spazio Juliet di Trieste, Twins Club di Trieste,. (2006) Studio Arkema di Portogruaro. Principali altri eventi e sedi espositive: Galleria Contemporanea di Roma, Museo Brolo di Mogliano Veneto (TV), Premio Arte Laguna 2007, Museo di Santa Caterina a Treviso, Premio Artemisia 2006.
Inaugurazione Sabato 26 Settembre 2009 alle ore 17.30
Villa Benzi Zecchini
via Montello 61, Caerano di San Marco, Treviso
dal Lunedì al Venerdì dalle 15.30 alle 18.30
Sabato e Domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19
Ingresso libero