Segni Mutanti Arte Contemporanea - Galleria SMAC
Roma
via Velletri, 30 (piazza Fiume)
06 64780359
WEB
Nature Morte
dal 2/10/2009 al 30/10/2009
mar-sab 11-19,30

Segnalato da

Segni Mutanti




 
calendario eventi  :: 




2/10/2009

Nature Morte

Segni Mutanti Arte Contemporanea - Galleria SMAC, Roma

Una mostra che affronta il tema della metamorfosi dell'uomo e della natura attraverso una ventina di opere di tre artisti molto diversi fra loro, e attraverso l'uso di tre linguaggi: la fotografia, l'installazione e la scultura. Opere di Matteo Basile', Robert Gligorov e Franco Menolascina. A cura di Graziano Menolascina.


comunicato stampa

a cura di Graziano Menolascina

Un percorso attraverso ml’opera fotografica di Matteo Basilè, le installazioni di Robert Gligorov e la scultura di Franco Menolascina

Sabato 3 ottobre alle 18.30, nella “sala grande” della SMAC Galleria Segni Mutanti Arte Contemporanea  di via Velletri, si inaugura Nature morte, una mostra che affronta il tema della metamorfosi dell’uomo e della natura attraverso l’opera di tre artisti molto diversi e attraverso l’uso di tre linguaggi: la fotografia, l’installazione e la scultura.

Le opere fotografiche di Matteo Basilè, le installazioni di Robert Gligorov e le sculture di Franco Menolascina si mescolano nell’allestimento curato da Graziano Menolascina per costruire un racconto ideale sull’uomo contemporaneo e l’ambiente che lo circonda, sempre più estraniante ed estraniato.

I tre artisti, attraverso una ventina di opere in tutto, interpretano il tema delle “Nature morte” da tre punti di vista: Matteo Basilè, importante protagonista della giovane scena italiana, reduce dalla recente Biennale di Venezia 2009, sonda il disagio dell’essere umano, l’ambiguità del diverso, il terrore dell’uomo anziano trasformato dal tempo che passa; con i suoi lavori Basilè mette in scena il grottesco, una geografia umana alla ricerca di una identità come principesse decadute, vecchi che urlano tappandosi le orecchie, travestiti.

Franco Menolascina con le sue sculture di bronzo, ferro e ottone, intitolate “Trappole”, delinea la natura stravolta dall’uomo, l’ambiente riadattato e mutato da millenni di convivenza con l’essere umano.
Robert Gligorov, il provocatorio e spiazzante artista macedone, crea un “ponte” tra le due visioni del mondo: con i suoi artifici affronta l’universo del fantastico; le sue installazioni scioccanti innescano un corto circuito tra reale e immaginario; il suo obiettivo è svegliare l’osservatore da uno stato letargico utilizzando estreme forme di comunicazione.

Breve profilo Matteo Basilè:
Figlio d’arte, il suo vero nome è Cascella, figlio di Tommaso e nipote di Pietro, è nato nel 1974 a Roma dove vive e lavora.
Attivo dal 1994 ha partecipato a importanti rassegne ed è stato scelto per esporre all’ultima Biennale di Venezia 2009.
Tra le sue mostre personali ricordiamo Apparitions - MART di Rovereto, Matteo Basilé-Utopia, Museo d’arte moderna Vittoria Colonna, Pescara, 2006; No Man’s Land, Guidi & Schoen, Genova, 2006; Primordialità Alchemica, Galleria Pack, Milano, 2005; Lord of the Flies, Galerie Beukers, Rotterdam, 2004.
Basilè è stato vincitore del New York Price, Columbia University, 2002/2003.

Breve profilo di Robert Gligorov:
Nato a Kriva Palanca in Macedonia nel 1959, vive e lavora a Milano.
E’ famoso per la sua arte provocatoria e scandalosa.
Tra le sue mostre Tripla personale Gligorov-Ferman-Stevens, Il Ponte Contemporanea, Roma, 2007; Waste Land, B&D Gallery, Milano, 2007; Arte Fiera-Art First Robert Gligorov Monument, Museo Ebraico di Bologna, 2006; Monumental Valley, Galerie Parisud, Parigi, 2006; Underskin, Galeria Carmen de la Guerra, Madrid 2004.
Il nome di Robert Gligorov è legato agli esordi dei Bluvertigo che nei primi anni Novanta vennero notati da una casa discografica indipendente di Monza grazie al suo supporto. Le copertine dei primi due album del gruppo sono state realizzate da lui.

Breve profilo Franco Menolascina:
Nato a Bari nel 1948, fondatore nel 1975 con Mimmo Cotenna della “Cooperativa Esperienze Culturali”, Franco Menolascina insegna Scultura all’Istituto Statale d’Arte di Bari. Artista apprezzato dalla critica, si sono interessati al suo lavoro studiosi come Enrico Crispolti, Miklos N. Varga, Lara Vinca Masini, Massimo Bignardi, Roberto Sanesi, Pietro Marino Marcello Venturosi, Marco Valsecchi, Renzo Margonari. In oltre trent’anni di attività ha partecipato a numerose mostre nazionali e internazionali e vinto diverso premi, tra cui il XXIII Premio Suzzara. Ha partecipato nel 1986 alla Quadriennale di Roma, nel 2000 alla Biennale di Venezia.

Inaugurazione sabato 3 ottobre 2009, ore 18,30

Smac
Via Velletri 30, Roma
Orario: mar-sab, 11-19,30
Ingresso gratuito

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