Novo Cromo. Personale dell'artista che vede in mostra opere con due temi dominanti: composizioni di still life (tratti da opere di Bergman o di Antonioni) e tematiche sociali. A cura di Luigi Dello Russo.
a cura di Luigi Dello Russo
Soprattutto in questo Pisolini fu profetico: nell’aver individuato la nuova società che si andava delineando, caratterizzata da un “dopo storia” senza cioè identità territoriale naturale e culturale.
A questa realtà si sottrae la mostra di Cosimo Allegretta che invece ha radici storiche nella “forza della tradizione”, quella della grande cultura artistica moderna italiana di cui si è nutrito e che vivifica con sensibilità contemporanea. Così dicasi delle due tematiche dominanti nella elaborazione artistica del Nostro, quella delle composizioni”still life” e l’altra dei comportamenti sociali.
La resa visiva di questi ultimi sono, pur nella deformazione espressionistica, fotogrammi cinematografici di opere di Bergman o di Antonioni, alcuni protagonisti isolati in un’angosciosa ricerca interiore, altri in tentativi frustranti di comunicazione interpersonale autentica in quanto turbati dalla necessità di riflettere sulla natura dei propri bisogni più profondi, fisici e psichici, elusi e rimossi prima a se stessi e poi agli altri per cui più che di solitudine emarginante si dovrà parlare di autoemarginazione nell’alienazione del quotidiano.
Ma Allegretta non giudica, osserva e rappresenta perché il male, o l’infelicità nascosta, ci riguarda tutti…”
(Luigi Dello Russo)
Adsum Arte Contemporanea
via Marconi 3/5 (Palazzo della Meridiana), Terlizzi
Orari: tutti i giorni ore 9,30 - 12,30 / 17,30 - 20,30
Ingresso libero