Ortszeit - Ora locale. L'artista testimonia con 36 fotografie in bianco e nero le trasformazioni avvenute dal 1989 fino ad oggi. Uno sguardo documentario su paesaggi, strade, edifici della Germania dell'Est, segnati dalla presenza del Muro; poi, a 10 anni di distanza, il fotografo e' ritornato in questi luoghi per fotografarli una seconda volta, precisamente dallo stesso punto.
L'artista testimonia con 36 fotografie, rigorosamente in bianco e nero, le trasformazioni avvenute dalla caduta del Muro fino ad oggi: uno sguardo documentario su paesaggi, strade, edifici della Germania dell’Est e i luoghi segnati dalla presenza del Muro.
Durante i suoi viaggi nella Germania dell’Est, dopo la caduta del Muro e ancora prima della riunificazione della Germania, ebbe il desiderio di fissare fotograficamente questo stato del Paese che gli sembrava destinato a scomparire in breve tempo. Gli edifici, le strade e le piazze apparivano come se il tempo si fosse fermato, dando l’idea di come la Germania potesse essere stata prima della Seconda Guerra Mondiale.
Dieci anni dopo, il fotografo è ritornato in questi luoghi per fotografarli una seconda volta, precisamente dallo stesso punto. Le trasformazioni nell’architettura rispecchiano i mutamenti sociali ed economici avvenuti tra il primo e il secondo scatto. Le prime fotografie suggeriscono un tempo ormai fermo da decenni, le seconde, invece, il suo accelerarsi.
Attraverso un gioco di abbinamenti di "prima" e "dopo", il pubblico rimane letteralmente colpito da ogni differenza, che a volte emerge solo in alcuni dettagli, altre invece è talmente eclatante che il luogo risulta quasi irriconoscibile.
La mostra rientra tra le iniziative di commemorazione della caduta del Muro di Berlino.
Durante tutto l’arco dell’anno, nell’ambito del ciclo 1989 – 2009: a 20 anni dal Muro, le 7 sedi del Goethe-Institut in Italia presentano un ampio spettro di manifestazioni che afftontano da diversi punti di vista la "svolta epocale" e le sue profonde conseguenze politiche, culturali e sociali. La riflessione su questo capitolo della storia moderna non si è ancora conclusa e gli eventi del 1989 possono essere visti come un processo paneuropeo.
Per il secondo ciclo di film: in programma (ore 18,30) Der Rote Kakadu - Il pappagallo rosso (in versione italiana).
Immagine: Potsdam, Belvedere 7/1990, 3/5/2002
Goethe-Zentrum Palermo
Cantieri Culturali alla Zisa, Via Paolo Gili 4 – Palermo
mar/giov 16.30-19.00 e merc 10.00-12.00 / 16.30-19.00
Su appuntamento in altri giorni o per le scuole
Ingresso libero