Ritratti in rete. In mostra disegni, 3 grandi legni policromi, un bronzo preparatorio, l'ombra del 2001 intitolata ''H-Ombre'', grandi disegni e ritratti di carattere storico del 2009.
a cura di Andrea Bucciantini e Barbara Croci
legno bronzo carta ombre
Il Comune di Anghiari e il Museo Statale di Palazzo Taglieschi organizzano la mostra della scultrice di origine argentina Gloria Argelés intitolata “Ritratti in rete” con il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo.
L’esposizione a cura di Barbara Croci, Assessore alla Cultura del comune di Anghiari, sarà allestita nelle storiche sale di Palazzo Taglieschi e nella saletta Expo di via Garibaldi. In un percorso antologico, saranno esposti tre grandi legni policromi, tra cui il “grande divano“ del 1980, un bronzo preparatorio, altri legni policromi di minore dimensione, l’ombra del 2001 intitolata “H-Ombre”, già esposta al Palazzo delle Esposizioni nel 2001, tre grandi disegni e cinque ritratti di carattere storico (ombre da rete metallica) del 2009. Inoltre nella saletta Expo saranno collocati una ventina di disegni (matita su carta) che vanno dal 1980 ad oggi.
La mostra sarà inaugurata sabato 10 ottobre 2009 alle ore 18,00 dal Sindaco di Anghiari Danilo Bianchi e dal Direttore del Museo Statale di Palazzo Taglieschi Paola Refice proseguirà fino al 10 gennaio 2010.
Catalogo della mostra a cura di Andrea Bucciantini
Testi di Enrico Crispolti (dal catalogo H-Ombre 2001, Palazzo delle Esposizioni) e di Matilde Puleo
Gloria Argelés è nata a Cordoba (Argentina).
Fino al1970 ha vissuto a Buenos Aires ed ha frequentato la Escuela Superior de Bellas Artes “Ernesto de la Carcova”, ottenendo nel 1968 il Primo Premio di Scultura e nel 1969 la borsa di studio per la scultura del Fondo Nacional de las Artes. Nel 1970 vince una borsa di studio Fullbright per la San Francisco Valley School, Stati Uniti, alla quale rinuncia per accettare il Premio “ Francisco Romero” per giovani scultori che ottiene nello stesso anno, con una borsa di perfezionamento per l’Italia che porterà a termine nel 1971.
Dal 1971 al 1973 compie numerosi viaggi in Europa occidentale e orientale e anche Unione Sovietica, stabilendosi quindi definitivamente a Roma nel 1973. Nel 1978 vince il Primo Premio di Scultura Internazionale Seregno-Brianza, con una personale alla Rotonda della Bessana a Milano. Nell 1988 ottiene il Premio Città di Campobello Mazara e nel 1990 il Premio Ginestra d’oro ad Ancona.
Realizza numerose mostre personali e collettive in Italia (gall. Gian Ferrari, Milano, Galleria Giulia, Roma, galleria Forni, Bologna) e all’estero. Tra le personali più significative , mostra Antologica, alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Arezzo1984, “H-ombre”, al Palazzo delle Esposizioni , Roma 2001, “Memorie Alchemiche”, Rocca Albornoziana, Forlì-Cesena 2002,“ Disegni Virtuali” , Loggiato di San Bartolomeo, Palermo 2004. Tra le collettive“Una situazione, nove testimonianze”, Palazzo della Permanente, Milano 1978, “Genesi e processo dell’immagine”, Palazzo della Permanente, Milano 1979, “Arte e critica”, Galleria Nazionale di Arte Moderna, Roma 1980, “Giovani e maestri” Istituto Italo Latino Americano, Roma1986, XI Quadriennale d’Arte, Roma 1986,”Arte Argentina dalla Indipendenza ad oggi”, Istituto Italo Latino Americano, Roma1987, “Die Kraft der Bilde”, Martin Gropius- Bau, Berlino 1996, “38 proposte per l’allestimento di Piazza Augusto Imperatore”, Palazzo delle Esposizioni, Roma 2001.
Vive e lavora tra Roma ed Anghiari (AR).
inaugurazione sabato 10 ottobre 2009 alle ore 18
Museo Statale di Palazzo Taglieschi
piazza Mameli, 16 - Anghiari (AR)
Orario: da martedì a sabato dalle ore 8.30 alle ore 19, domenica dalle 8,30 alle 13