Presentazione del libro di Gianni Barbacetto
Nel 40' anniversario della strage di Piazza Fontana, "Il grande vecchio"esce in un'edizione aggiornata, per tornare sui luoghi di un'Italia che e' importante non dimenticare. E' il 14 novembre 1974 quando Pasolini, sul "Corriere della Sera", dichiara di sapere le ragioni dei tentativi di golpe e delle stragi, i nomi dei mandanti e degli esecutori, le loro strategie che in quegli anni di violenza si insinuano nella vita politica, sociale e privata degli italiani. Pasolini dice cio' che pensa e per questo viene isolato, processato, ucciso. E' la sorte che spetta a chi, come lui, ha provato a dire la verita' sulle stragi che hanno dilaniato il nostro Paese per 15 anni, indagando sui grandi misteri politico-militari, da piazza Fontana alla P2, da Gioia Tauro a Gladio. Giudici trasformati in imputati, accusati di tramare in nome di una "cultura del sospetto" intrisa di pregiudizi. L'autore ne ha raccolto le confessioni. Il risultato sono 12 vicende di uomini intelligenti e tenaci, che hanno lavorato con passione e che troppo spesso hanno dovuto dichiarasi sconfitti. Un libro doloroso e necessario, il racconto di un'Italia che non dobbiamo dimenticare.