I Segni dell'Anima. Tra action painting e matrice espressionista, l'artista tedesco apre la stagione Arti Visive di CasaRita Show Food con una selezione di opere di grande formato.
Thomas Heller traccia segni, ancestrali e materici, nascosti in anime apparentemente invisibili. Altre che crediamo di conoscere, invece, sono appena a pochi centimetri da noi. Quasi sempre.
Tra action painting e matrice espressionista, l’artista tedesco Thomas Heller, apre la stagione Arti Visive di CasaRita Show Food, in via Berardi 81/83 a Taranto.
Sarebbe senz’altro più comodo semplificare un rapido e informale profilo dell’autore, già ampliamente presentato in precedenza da CO61, ConceptGallery che ha creduto fin da subito nel lavoro di Thomas.
La joint con CasaRita Show Food ha di seguito contribuito al lancio ufficiale di Heller nei circuiti cosiddetti unofficial, in cui le arti visive contemporanee non necessitano obbligatoriamente di spazi dedicati o di pubblico specializzato.
Al contrario, intendono diffondere ad un pubblico molto più esteso e in spazi non consueti, un altro concetto di contemporaneità nelle arti visive.
Heller muove segni rapidi e decisi, a vantaggio di esperimenti materico-cromatici in direzione dell’impiego più inusuale della sua pittura.
In scenari trasversali quali enormi carte, tele, supporti ottenuti da telo-spugna (di solito utilizzati per altre funzioni), tele mai intelaiate o altre superfici che permettano di evidenziarne la rapidità e la freschezza formale, Heller indica quanto pochi attimi, brevi istanti di felicità e semplici messaggi subliminali, possano suggerire l’importanza essenziale dell’estetica minimale.
Una lezione tracciata già in passato da artisti del calibro di Karel Appel e (ancora oggi) da Günther Ludwig, che individuano nella purezza di segni e randellate potenti di colore, estese su grandi campiture, tutta l’immediatezza e l’efficacia di un’estetica che non ha bisogno di spiegazioni o interpretazioni aggiunte.
Perché i segni dell’anima, di certe anime, ben sanno come e chi raggiungere per primi. E per tempo, prima ancora che tutto termini o scompaia del tutto in ricordi vaghi e sbiaditi.
Rispetto a Günther Ludwig, Thomas Heller predilige la maestosità e la prepotenza del tratto, quasi sempre rinforzato da basi tonali aggressive e ben bilanciate, che ridisegnano ed esaltano i suoi soggetti, pur non integrando la performance verbale, tanto cara a Ludwig, che sottolinea l’essenza di stati d’animo o il lirismo dei suoi lavori.
Nella pittura di Thomas Heller tutto è lasciato a chi osserva. Perché sentire, percepire, viene prima di capire. Sempre e comunque.
Nello Show Food di via Berardi, le carte e le tele di Thomas Heller (tutte di grande formato), si integrano perfettamente nella mission commerciale di uno spazio che ha avviato fin dal 2007, il connubio tra Cibo&Arte, in collaborazione con il critico-estetologo Vito Caiati, che da allora ha messo in luce e al di fuori degli spazi istituzionali, nomi nazionali e internazionali dell’arte contemporanea.
Lo start up della personale di Thomas Heller avrà luogo sabato 10 ottobre 2009, dalle 17.30 alle 19.00 presso CasaRita Show Food, via Berardi, 81/83 Taranto.
Presente in sala Gianmichele Arrivo, responsabile di CO61.
Inaugurazione 10 ottobre ore 17.30
Casarita Show Food
via Berardi, 81/83 - Taranto
Ingresso libero