Sedi varie
Sogliano al Rubicone (FC)

Mongarte
dal 9/10/2009 al 7/12/2009
0541 817339

Segnalato da

Marisa Zattini




 
calendario eventi  :: 




9/10/2009

Mongarte

Sedi varie, Sogliano al Rubicone (FC)

Nero, Micaela Jagulli e Mattia Vernocchi sono i giovani artisti bolognesi ospiti della IV edizione della rassegna. Il borgo cittadino diventa museo a cielo aperto grazie alle ideazioni e alle performance dei tre artisti.


comunicato stampa

Sabato 10 ottobre 2009, alle ore 17.30 si inaugurerà, presso il Teatro Comunale “Elisabetta Turroni” (Piazza Mazzini), la quarta edizione della rassegna MONGARTE® - Racconti plurimi del Riciclaggio, che quest’anno verrà dedicata a tre giovani artisti romagnoli: NERO (Faenza, 1980), MICAELA JAGULLI (Cesena, 1971), MATTIA VERNOCCHI (Cesena, 1980), che allestiranno le loro opere rispettivamente nel Palazzo Nardini, nella Cappella Paolotti, nel Borgo cittadino e nel Palazzo Marcosanti-Ripa.

Il progetto, voluto e promosso dalla “Sogliano Ambiente” - importante Società di Servizi specializzata in gestione dei rifiuti e cogenerazione, fondata nel 1996 - in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Sogliano al Rubicone, è curato da Marisa Zattini ed è organizzata da IL VICOLO Sezione Arte di Cesena, Società di Servizi Culturali e Progetti Espositivi. Con questa quarta edizione di MONGARTE® si prosegue nella caratterizzazione di un progetto ideato ad hoc per Sogliano al Rubicone e dedicato a grandi protagonisti della scultura contemporanea quali Anna Santinello (2006), Gabriella Benedini (2007), Medhat Shafik (2008) e vede il materiale di scarto recuperato (dallo slang americano mongo) il tema centrale di riflessione.

«Declinazioni mnestiche: questo è MONGARTE®. Niente di smagliante, fiammante, nuovo... solo rottami e scarti che assemblati con sentimento offrono nuovi bagliori. L’inadeguatezza che si affranca oltre le soglie del visibile. Dare voce all’energia inarticolata di un pezzo che ha perduto il suo “vecchio smalto”, di una “parte” che ha smarrito la sua coscienza. La multietnicità, il plurilinguismo innato degli oggetti e delle cose ritrovano così dignità di essere, rinnovamento fisico di pelle, nuova efficacia e autenticità. L’anima della materia è dunque ritrovata e la poesia delle cose ci regala nuove emozioni. Gli agglomerati materici che i tre artisti romagnoli, invitati quest’anno, attraverso la loro fantasia e la loro sensibilità ricompongono, si attestano in quell’oltre che sta fuori dalle convenzioni stereotipate. Guidano, per così dire, il delirio eroico dell’arte alla libertà e all’autonomia del pensiero immaginativo. Ogni artista scegliendo, scartando, disponendo, ridisegnando, ricomponendo e deformando rafforza un’estetica basata sull’intuizione e sulla sensibilità di essere nella vita e nell’arte, che è arte di vivere. L’atto creativo si codifica e si concretizza nella spettacolarità anche minimale di un frammento recuperato e già con questo solo atto nobilitato perchè tolto dal fluire magmatico nel caos. La “parte” è così dissepolta dal “tutto”. Ogni pezzo diventa elemento indispensabile di verità per l’altro: innesto ritmico in espansione» (dal testo di Marisa Zattini).

Il luogo scelto per questa rassegna - un borgo suggestivo qual è Sogliano - diventa teatro, museo a cielo aperto grazie alle ideazioni, alle performance e ai progetti che rivitalizzano gli ambienti destinati ai tre artisti, in un work in progress altamente emotivo che fa del materiale di scarto un’eccellenza per l’arte. La rassegna verrà documentata in un catalogo edito per i tipi de IL VICOLO Editore che conterrà, oltre ai testi istituzionali, il testo critico della curatrice, un contributo di Andrea Pompili e la riproduzione di tutte le opere oggetto dell’esposizione. Anche quest’anno sono previsti alcuni importanti eventi collaterali e numerose iniziative interdisciplinari, attività didattiche e visite guidate per scuole e famiglie, che verranno attivate parallelamente alla mostra, curati dalla Cooperativa “La Finestra” (per info: Isabella 335 6097313).

Nero è nato nel 1980 a Faenza. È stato protagonista di diverse mostre personali allestite tra Faenza, Lugo e Modena e ospitato in numerose mostre collettive a Bologna, Murano, Prato e al Principato di Monaco nel 2006. Ha vinto la borsa di studio della famiglia Biancini a CastelBolognese nel 2003 per le ottime doti plastiche, ha partecipato a numerosi concorsi tra i quali il 55° Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea tenutosi a Faenza nel 2007 aggiudicandosi il Premio Monica Biserni. Nel 2008 è stato invitato da Vittorio Sgarbi a Milano per una personale presso il PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea): Le ossa del cane nel cuore a cui è seguita l’istallazione di un’opera di grandi dimensioni nella Galleria Vittorio Emanuele sempre a Milano. Oggi lavora tra Faenza e Napoli.

Micaela Jagulli è nata nel 1971 a Cesena. Si è formata a Granada, presso l’artista Francisco Torres, dal 1994 al 1995; dopo aver esordito con una personale fotografica a Bologna nel 1996 ha partecipato a Milano alla Collettiva Menotrenta, facendosi conoscere anche in Germania dove, nel 1997, ha ottenuto il Premio per il miglior Progetto al Foyer della Torre Televisiva in Alexander Platz di Berlino. Negli anni successivi ha continuato a lavorare alle sue opere traendone nuove ed originali idee, esponendone alcune lo scorso anno alla sua personale allestita presso IL VICOLO Sezione Arte a Cesena e curata dall’Architetto Marisa Zattini. Oggi vive e lavora a Longiano. Mattia Vernocchi è nato nel 1980 a Cesena. Nella sua opera “fonde” - nel vero senso della parola - diverse tecniche e materiali, quali il ferro e la ceramica. Ha partecipato a numerose mostre collettive a partire dal 2002, esponendo anche in Danimarca dove gli è stato assegnato il primo premio European Ceramic Context nel 2006 al Bornholms Kunst Museum. Anche in Grecia ha suscitato molto interesse con un’opera che è stata segnalata al Concorso internazionale d’Arte Contemporanea “Eucieco”. È stato protagonista di diverse personali tra cui “Pat de durmi”, ospitata nel 2007 presso la Galleria di Palazzo del Ridotto e curata da Marisa Zattini. Oggi vive e lavora a Gambettola.

Inaugurazione 10 ottobre ore 17.30 presso il Teatro Comunale “Elisabetta Turroni” (Piazza Mazzini)

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Palazzo Nardini, nella Cappella Paolotti, nel Borgo cittadino e nel Palazzo Marcosanti-Ripa
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Ingresso libero

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