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15/10/2009

PastPresentFuture

Bank Austria Kunstforum, Wien

L'esposizione abbraccia quattro secoli di storia dell'arte europea e propone un dialogo tra epoche e linguaggi, con 80 opere provenienti dalle collezioni delle banche del Gruppo, presentate in una narrazione unitaria. Il patrimonio storico, derivante principalmente dalle collezioni di UniCredit in Italia, di HypoVereinsbank in Germania e di Bank Austria, conta circa 60.000 opere, che spaziano dalla Grecia antica e della Roma classica fino ai giorni nostri. Tra gli artisti: Tony Cragg, Giorgio De Chirico, Antonio Donghi, Dosso Dossi, Igor Eskinja, Lara Favaretto, Trude Fleischmann, Fischli & Weiss...


comunicato stampa

a cura di Walter Guadagnini

Artisti: Doug Aitken, Ghada Amer, Giovanni Baglione, Stephan Balkenhol, Olivo Barbieri, Georg Baselitz, Gabriele Basilico, Ernest Joseph Bellocq, Michael Biberstein, Mathias Bitzer, Pieter Van Bloemen, Paul Bril, Balthasar Burkhard, Vincenzo Castella, Jordi Colomer, Philip-Lorca di Corcia, Tony Cragg, Charles-Francois Daubigny, Giorgio De Chirico, Antonio Donghi, Dosso Dossi, Igor Eskinja, Lara Favaretto, Trude Fleischmann, Fischli & Weiss, Francisco Goya, Andreas Gursky, Jitka Hanzlovà, Candida Höfer, Axel Hütte, Francesco Jodice, Mimmo Jodice, Imi Knoebel, Heinrich Carl Christian Kühn, Maria Lassnig, Richard Long, Pietro Longhi, Hans Makart, Ryuji Miyamoto, Muntean/Rosenblum, Hermann Nitsch, Luca Pancrazzi, Giulio Paolini, Arnuf Rainer, Giuseppe Recco, Gerhard Richter, Gerwald Rockenschaub, Giovan Battista Ruoppolo, Giovanni Gerolamo Savoldo, Hans Schabus, Kurt Schwitters, Annelies Strba, Beat Streuli, Christine Streuli, Thomas Struth, Wolfang Tillmans, Marco Tirelli, Export Valie, Carlo Valsecchi, Massimo Vitali, Andy Warhol, Franz West, Erwin Wurm, Heimo Zobernig

La collezione d’arte del Gruppo UniCredit, una delle più significative a livello aziendale in Europa, è la fonte di una mostra itinerante dal titolo PastPresentFuture, che si inaugura venerdì 16 ottobre nelle sale del Bank Austria Kunstforum di Vienna.
Curata dal Presidente del Comitato Scientifico UniCredit & Art, Walter Guadagnini, l’esposizione abbraccia quattro secoli di storia dell'arte europea e propone un dialogo tra epoche e linguaggi, con 80 opere provenienti dalle collezioni delle banche del Gruppo, presentate in una narrazione unitaria per la prima volta.

Il patrimonio storico, derivante principalmente dalle collezioni di UniCredit in Italia, di HypoVereinsbank in Germania e di Bank Austria conta circa 60.000 opere, che spaziano dalla Grecia antica e della Roma classica fino ai giorni nostri. La collezione, attualmente in fase di studio e catalogazione, è una sorta di museo “diffuso” in tutta Europa, esposto nelle principali sedi del Gruppo e presso le istituzioni culturali partner.

"La nostra collezione d'arte è un tesoro che testimonia il nostro passato e il nostro presente, rivela l’identità, i valori e le relazioni esistenti con le varie comunità in cui il Gruppo opera" ha dichiarato l’Amministratore Delegato di UniCredit Group Alessandro Profumo. "Questa mostra sottolinea il nostro impegno per la cultura".

L’essenza dell’esposizione è data dalla varietà di linguaggi, che permette ai visitatori di guardare il passato con occhi contemporanei e di volgere lo sguardo dal presente al futuro. Oltre ad opere dei grandi Maestri del passato quali Giovanni Gerolamo Savoldo e Dosso Dossi, vengono presentati tra gli altri collages di Kurt Schwitters, tele di Giorgio de Chirico, installazioni di artisti come Tony Cragg, Fischli & Weiss e Giulio Paolini, fotografie di Andreas Gursky e Thomas Struth.

PastPresentFuture mira a creare un dialogo tra le culture e nell'arte - con opere antiche e contemporanee accanto a quadri, fotografie, installazioni e sculture. Questo tipo di scambio, concepito per temi, propone un’esperienza sensoriale e concettuale, per affascinare ed allo stesso tempo sorprendere lo spettatore.

Ciascuna delle sette sale espositive del Bank Austria Kunstforum ospita una sezione della mostra, con un dialogo sui temi classici della storia dell'arte, il rapporto dell’uomo con il mondo, con la natura e la rappresentazione di sé, il corpo e gli oggetti.
La mostra si apre con una sezione intitolata "On Classic", ponendo in relazione artisti contemporanei - tra cui Thomas Struth, Candida Höfer, Olivo Barbieri e Giulio Paolini - e maestri del passato come il bambocciante Van Bloemen, il pictor classicus De Chirico e il decadente Makart. Il lavoro di questi artisti contribuisce a dare nuova forma e senso a temi ricorrenti della storia.

Segue la sezione “Sublime and Picturesque”, che riunisce artisti come il pittore del XVII secolo Paul Bril, Charles Daubigny - membro di spicco della "Scuola di Barbizon" - e gli artisti contemporanei Georg Baselitz, Gerhard Richter e Andreas Gursky. La sezione "Metropolis", composta dalle opere di alcuni dei maggiori fotografi contemporanei come Andreas Gursky, Massimo Vitali, Gabriele Basilico, Fischli & Weiss, Lorca di Corcia e Wolfgang Tillmans, indaga e sviluppa il rapporto tra l'individuo e gli spazi urbani. Segue poi il tema della "regola", che caratterizza la sala “On Geometry”, con opere di Imi Knoebel, Gerwald Rockenschaub, Ghada Amer e altri.

Rappresentazioni del corpo e del volto sono presenti in "Body Talk" e "Face to Face", due delle sezioni più suggestive della mostra. Ai visitatori si offrono, uno accanto all’altro, un capolavoro di Antonio Donghi e una fotografia di Valie Export, protagonista della Body Art viennese; la magnifica "Psiche abbandonata da Amore" di Dossi accanto a fotografie di E.J. Bellocq; il "Ritratto di gentiluomo" di Savoldo contrapposto ai volti anonimi ritratti dal giovane artista austriaco Hans Schabus; la rarissima opera "La Testa del Battista presentata ad Erode" di Baglione accanto alla fotografia Trude Fleischmann della maschera mortuaria di Alban Berg.
Il percorso si chiude con "Objects of Desire", sala in cui un’installazione di Tony Cragg dialoga con una grande composizione di Recco e una natura morta di Ruoppolo è a fianco dei celebri "Flowers" di Andy Warhol.

Tutte le opere provengono dalla Collezione d'Arte delle diverse banche del Gruppo UniCredit; alcune sono visibili al pubblico per la prima volta, altre sono esposte permanentemente in importanti istituzioni artistiche, come la Alte Pinakhotek di Monaco di Baviera, la Galleria d’Arte Tosio Martinengo a Brescia, il Museum der Moderne a Salisburgo, il MAMbo di Bologna e il MAXXI di Roma.
Il ricavato dei biglietti di ingresso in PastPresentFuture verrà interamente devoluto al progetto internazionale di solidarietà S.O.S.Kinderdorf, che celebra il 60esimo Anniversario. I bambini del progetto verranno coinvolti nell’esperienza dell’arte
sito di riferimento: http://www.sos-childrensvillages.org

La mostra è accompagnata da due cataloghi bilingue - inglese / italiano e tedesco / italiano (pubblicati da Skira, con progetto grafico di Marcello Francone) - illustrati a colori, contenenti un'intervista con l'Amministratore Delegato Alessandro Profumo, un saggio introduttivo del curatore Walter Guadagnini, la riproduzione a colori e le schede scientifiche di tutte le opere esposte.

La mostra farà successivamente tappa al Palazzo della Ragione di Verona, dal 27 febbraio al 3 giugno 2010.
L’evento sarà organizzato in collaborazione con la Fondazione Cariverona, che integrerà ogni sezione della mostra con opere provenienti dalle proprie collezioni, molte delle quali mai esposte prima.

Immagine: Erwin Wurm: Woman in Green Skirt, 1999, C-Print su alluminio, 176 x 120. Collection Bank Austria – Member of UniCredit Group Photo: Franz Schachinger

UniCredit & Art - unicreditandart@unicreditgroup.eu
Ufficio Stampa UniCredit - 02.8727.5790
Ufficio Stampa Studio Esseci tel 049 663499 info@studioesseci.net

Inaugurazione venerdì 16 ottobre

Bank Austria Kunstforum
Freyung 8, 1010 Vienna
Orari di apertura: lunedì - domenica 10-19 e venerdì 10-21

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dal 15/10/2009 al 9/1/2010

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