Se la cerimonia rituale della vernice di una mostra si e' progressivamente trasformata nel tempo in null'altro che un'occasione d'incontro per i membri di un club sempre più ristretto, Dai, parliamone! di Salvatore Falci sottrae decisamente l'arte al ruolo di fragile pretesto per questo incontro per costituirne nuovamente l'elemento performativo.
Se la cerimonia rituale della vernice di una mostra si è progressivamente trasformata nel tempo in null'altro che un'occasione d'incontro per i membri di un club sempre più ristretto, Dai, parliamone! di Salvatore Falci sottrae decisamente l'arte al ruolo di fragile pretesto per questo incontro per costituirne nuovamente l'elemento performativo.
Il contesto espositivo, nell'ambito dell'inaugurazione, è lasciato privo di oggetti da contemplare, commentare e giudicare, sostituiti dalla raccolta di firme contro la pena di morte e dal discorso dell'artista, affiancato dai militanti di Amnesty International e della Comunità di S.Egidio.
Un tema civile viene posto così repentinamente al centro di un rito per solito innocuo e salottiero, operando lo stravolgimento di una pratica sociale consolidata - la visita all'inaugurazione di una mostra - e svuotatasi di senso nel corso della sua involuzione in stereotipo.
Solo successivamente, nel corso della cena che secondo il rituale segue l'inaugurazione della mostra integrandovisi nella consuetudine, qua e là , dove non li aspetti, degli oggetti comuni si riveleranno all'uso degli oggetti particolari.
inaugurazione: giovedì 23 maggio ore 18
orari: la mostra proseguirà nei giorni successivi dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 20.
Galleria Alice & Altri lavori in corso
v.lo del Governo vecchio n.7 Roma
Tel.06/686.17.19