Storie pirata. In mostra, a tracciare le fasi artistiche che Bramante ha vissuto, immagini fotografiche dal 1989 al 2009 scattate a Torino, citta' nella quale ha intrapreso le sue prime esperienze artistiche.
L’Associazione Culturale AZIMUT è lieta di invitarvi allo Spazio Azimut di Piazza Palazzo di Città 8 a Torino per la serata inaugurale della mostra personale dedicata al fotografo Davide Bramante. Grazie al Sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT e Camera di commercio di Torino, il patrocinio della Città di Torino e nel contesto di Contemporary Arts Torino Piemonte, mercoledì 28 ottobre a partire dalle ore 18.30 verrà inaugurata la mostra personale dedicata dell’artista siciliano Davide BRAMANTE. In mostra, a sottolineare l’evoluzione e le fasi artistiche che il fotografo ha vissuto, le opere dal 1989 al 2009, andata e ritorno a Torino città nella quale ha intrapreso le prime esperienze artistiche.
In occasione della Notte delle Arti Contemporanee Davide Bramante coinvolgerà il Quadrilatero Romano nella performance “L’isola dei pirati” conquistando con le sue bandiere ogni luogo che incontrerà nel suo dolce navigare.
Dall’introduzione al catalogo a cura di Fabrizio VESPA
“Tutte le cose si fanno per soldi o per amore. Siccome il più delle volte i soldi non ci sono, le faccio per amore.” Davide Bramante
SOVRAPPORRE O NON SOVRAPPORRE? Un marchio di fabbrica
Penso che le mie foto siano le reale immagine della contemporaneità perché la contemporaneità è fatta come le mie immagini. Tutte le nostre città sono ricche di immagini, ovunque ci sono immagini. Nei palazzi, sugli autobus, sui tram, sulle tovagliette del Pastis. Siamo circondati. Anzi direi colonizzati dalle immagini. Le mie foto rappresentano ciò che viene in mente a tutti noi, nell’immaginario collettivo, quando parliamo di una città. Faccio un esempio: se pensi ad una città, a New York, cosa ti viene in mente? Ti vengono in mente i luoghi deputati: le Torri Gemelle, i grattacieli, il ponte di Brooklyn e Time Square. Ecco io in una sola immagine simultanea, ti ricostruisco una città. La città è il luogo della nostra visione, cosa che in passato poteva essere la natura e il suo mondo. Pensando all’affermazione iniziale, Arte per soldi o per amore, posso ribadire che io so fare solo questo. Se non facessi questa cosa morirei, sia come persona, sia di fame. Tutti i miei sforzi, tutti i miei studi, tutte le mie sofferenze, tutte le mie ricchezze sono per l’Arte.
“Basta una mia foto per ricostruirti il corpo di un’intera città.”
Inaugurazione 28 ottobre ore 18.30
Associazione Culturale Azimut
piazza Palazzo di Citta', 8 - Torino
Orari: da lunedì a sabato 10.30 – 19.00
Ingresso libero