Krzysztof M. Bednarski
dal 25/10/2009 al 19/11/2009
Segnalato da
Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
25/10/2009
Krzysztof M. Bednarski
Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea, Roma
Thanatos polacco. Omaggio a Jerzy Grotowski. Il lavoro di Bednarski, incentrato su sculture e installazioni, deve moltissimo agli anni di sperimentazione influenzati dai principi etici e artistici del regista. La mostra, a cura di Jaromir Jedlinski con la collaborazione di Ania Jagiello, presenta le installazioni 'Vision and Prayer. After Dylan Thomas' e 'Thanatos Polacco' ed e' organizzata in collaborazione con l'Istituto Polacco di Roma nell'ambito delle celebrazioni dell'Anno di Grotowski.
A cura di Jaromir Jedlinski
Lunedì 26 ottobre alle ore 19.00, presso il MLAC della Sapienza, Università di Roma, verrà inaugurata la mostra dello scultore Krzysztof M. Bednarski dedicata al grande regista polacco dal titolo Thanatos Polacco. Omaggio a Jerzy Grotowski. L’evento, a cura di Jaromir Jedlinski con la collaborazione di Ania Jagiello, presenta le installazioni Vision and Prayer. After Dylan Thomas (1989-1991) e Thanatos Polacco (1984). La mostra è organizzata in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno di Grotowski a Roma: Grotowski: Utopia del Teatro.
Krzysztof M. Bednarski (1953), tra i più importanti artisti polacchi, ha contratto nel tempo un debito spirituale e artistico verso Grotowski. Nel 1976 il regista lo chiamò per la realizzazione dei manifesti del periodo parateatrale (fino al 1982), che oggi sono rimasti un’icona indelebile di quella particolare avventura artistica, riprodotti in tutte le pubblicazioni a lui dedicate. L’arte di Bednarski, incentrata sulla scultura e le installazioni, deve moltissimo a quegli anni di ricerca e di sperimentazione di nuovi territori dell’espressività umana, ed è stata fortemente influenzata dai principi etici e artistici che hanno informato tutta la ricerca grotowskiana, in primo luogo la preponderanza dell’esperienza fisica, la ricerca dell’essenza, la tensione metafisica unita al dominio del mezzo tecnico e alla profonda conoscenza dei materiali.
Il ciclo dei lavori di Krzysztof M. Bednarski Vision and Prayer. After Dylan Thomas è ispirato dall’omonimo ciclo poetico di Dylan Thomas, pubblicato nel 1946 in forma "concreta". L’opera di Bednarski consiste in sette tavole tagliate e incise la cui superficie è stata abbrunita dal fuoco, e poi in parte coperta con colore a olio e acrilico. Sulla superficie delle tavole sono incise con lo scalpello forme rispecchianti la disposizione dei versi delle poesie da lui scelte. I rilievi (tutti appesi al muro e uno collocato su un leggio), i disegni, e anche le sculture autonome, sono nati nella primavera del 1989 a Roma, in seguito a "risvegli della memoria" - come li ha definiti l’autore - e a un nuovo e profondo incontro con la poesia di Dylan Thomas.
In occasione dell’Anno Grotowski, decretato dall’Unesco in tutto il mondo, Bednarski ha già presentato con enorme successo questa mostra in Polonia (galleria Atlas Sztuki di ?ód?), e ha realizzato il manifesto della British Grotowski Conference (Canterbury presso la University of Kent). L’opera Thanatos Polacco è l’immagine ufficiale della conferenza dedicata a Grotowski, organizzata dall’Università della Sorbona, in programma nel mese di ottobre al Centre Pompidou di Parigi.
L’evento fa parte del ciclo espositivo del MLAC diretto da Simonetta Lux e curato da Domenico Scudero, realizzato con il contributo della Regione Lazio per la ricerca "Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea" e con il sostegno della Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università La Sapienza.
Info Istituto Polacco Roma: tel 0636004641 - galleria.pl@istitutopolacco.it
Immagine: Thanatos polacco, 1984, Museo Nazionale Wroclaw
Inaugurazione lunedì 26 ottobre 2009, ore 19.00
MLAC museo laboratorio d'arte contemporanea
piazzale Aldo Moro, 5 Roma
Lun - Ven ore 14:00 – 19:00
Ingresso libero