Antiche Stanze di Santa Caterina
Prato
via di Santa Caterina, 17
0574 1835025

Cosi' celesti, cosi' terreni
dal 23/5/2002 al 8/12/2002

Segnalato da

Silvia Bacci




 
calendario eventi  :: 




23/5/2002

Cosi' celesti, cosi' terreni

Antiche Stanze di Santa Caterina, Prato

Un secolo di pittura 1550-1650 nei dipinti del Museo Civico di Prato. Un evento unico: ridare vita al museo civico attraverso le sue opere, che verranno esposte in due sedi distinte. La mostra, oltre ad indagare le complesse tematiche artistiche presenti sul territorio fra il Cinquecento e il Seicento, presenta alcune significative interpretazioni del Cinquecento pratese.


comunicato stampa

Un secolo di pittura 1550-1650 nei dipinti del Museo Civico di Prato

Comune Di Prato
Assessorato Alla Cultura
Provincia Di Prato
Assessorato Alla Cultura
Assessorato Al Turismo
Comune Di Poggio a Caiano
Assessorato Alla Cultura
Con Il Contributo di APT di Prato

Così celesti, così terreni è il titolo della mostra che l'Assessorato alla Cultura del Comune di Prato promuove per riportare alla luce gran parte delle opere del cinque - seicento delle collezioni del museo civico. Insieme agli assessorati alla Cultura e al Turismo della Provincia e al Comune di Poggio a Caiano si intende realizzare un evento unico: ridare vita al museo civico (chiuso per lavori di consolidamento e ristrutturazione) attraverso le sue opere, che verranno esposte in due sedi distinte, alle Scuderie medicee di Poggio a Caiano e nelle Antiche Stanze di Santa Caterina a Prato. Dalla maniera alla controriforma è il tema che viene affrontato attraverso le opere del Cinquecento in mostra a Poggio a Caiano, mentre in S. Caterina si cerca di evidenziare il Seicento nel percorso dal naturalismo al barocco.

La mostra, oltre ad indagare le complesse tematiche artistiche presenti sul territorio fra il Cinquecento e il Seicento, presenta alcune significative interpretazioni del Cinquecento pratese, tra cui si ricorda il tema dell'Assunta nella variante locale della Consegna della Cintola. Le opere dei pittori fiorentini, che rappresentano la cultura dominante e le opere dei pittori locali, che imitano i moduli stilistici della scuola riformata fiorentina, formano il nucleo centrale della mostra, che si deve intendere come momento di riflessione sulla cultura pratese nel suo rapporto col territorio al tempo dei Medici.

Per il Cinquecento saranno visibili, tra le altre, opere di Michele di Ridolfo, Francesco Brina, il Poppi e il Passignano; per il Seicento opere Giovan Pietro Naldini, Giovanni Bilivert, Orazio Fidani, Mario Balassi e Battistello Caracciolo.

Catalogo Noè edizioni

Ufficio stampa : Silvia Bacci - Assessorato alla Cultura del Comune di Prato tel 0574/616403

Immagine: Caracciolo, Noli me tangere

(Ingresso libero)

Prato, Antiche stanze di S. Caterina, via Mazzamuti 1, tel. 0574/33240
orario mercoledì - domenica 10-13/15-19

Poggio a Caiano, Scuderie Medicee, via Lorenzo il Magnifico, tel. 055/8798779
orario: mercoledì - domenica 10-13/15-19

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