Un secolo di pittura 1550-1650 nei dipinti del Museo Civico di Prato. Un evento unico: ridare vita al museo civico attraverso le sue opere, che verranno esposte in due sedi distinte. La mostra, oltre ad indagare le complesse tematiche artistiche presenti sul territorio fra il Cinquecento e il Seicento, presenta alcune significative interpretazioni del Cinquecento pratese.
Un secolo di pittura 1550-1650 nei dipinti del Museo Civico di Prato
Comune Di Prato
Assessorato Alla Cultura
Provincia Di Prato
Assessorato Alla Cultura
Assessorato Al Turismo
Comune Di Poggio a Caiano
Assessorato Alla Cultura
Con Il Contributo di APT di Prato
Così celesti, così terreni è il titolo della mostra che
l'Assessorato alla Cultura del Comune di Prato promuove per riportare
alla luce gran parte delle opere del cinque - seicento delle collezioni
del museo civico. Insieme agli assessorati alla Cultura e al Turismo
della Provincia e al Comune di Poggio a Caiano si intende realizzare un
evento unico: ridare vita al museo civico (chiuso per lavori di
consolidamento e ristrutturazione) attraverso le sue opere, che verranno
esposte in due sedi distinte, alle Scuderie medicee di Poggio a Caiano e
nelle Antiche Stanze di Santa Caterina a Prato. Dalla maniera alla
controriforma è il tema che viene affrontato attraverso le opere del
Cinquecento in mostra a Poggio a Caiano, mentre in S. Caterina si cerca
di evidenziare il Seicento nel percorso dal naturalismo al barocco.
La mostra, oltre ad indagare le complesse tematiche artistiche presenti
sul territorio fra il Cinquecento e il Seicento, presenta alcune
significative interpretazioni del Cinquecento pratese, tra cui si
ricorda il tema dell'Assunta nella variante locale della Consegna della
Cintola. Le opere dei pittori fiorentini, che rappresentano la cultura
dominante e le opere dei pittori locali, che imitano i moduli stilistici
della scuola riformata fiorentina, formano il nucleo centrale della
mostra, che si deve intendere come momento di riflessione sulla cultura
pratese nel suo rapporto col territorio al tempo dei Medici.
Per il Cinquecento saranno visibili, tra le altre, opere di Michele di
Ridolfo, Francesco Brina, il Poppi e il Passignano; per il Seicento
opere Giovan Pietro Naldini, Giovanni Bilivert, Orazio Fidani, Mario
Balassi e Battistello Caracciolo.
Catalogo Noè edizioni
Ufficio stampa : Silvia Bacci - Assessorato alla Cultura del Comune di
Prato tel 0574/616403
Immagine: Caracciolo, Noli me tangere
(Ingresso libero)
Prato, Antiche stanze di S. Caterina, via Mazzamuti 1, tel. 0574/33240
orario mercoledì - domenica 10-13/15-19
Poggio a Caiano, Scuderie Medicee, via Lorenzo il Magnifico, tel.
055/8798779
orario: mercoledì - domenica 10-13/15-19