Che io scelga di essere me stesso. Personale dell'artista. "La distanza tra di noi si misura in cm o in gradi centigradi ? - Misurare un limite, partire dalle estremita' - Spazi - Specie di spazi - utilizzare fatiche altrui - lo sappiamo siamo nani sulle spalle di giganti - il flaneur si muove annoiato tra le proposte che gli offre lo spazio urbano (...)" (L. Trevisani)
La distanza tra di noi si misura in cm o in °C ? | misurare un limite
| partire dalle estremità | spazi | Specie di spazi | utilizzare
fatiche altrui | lo sappiamo siamo nani sulle spalle di giganti | il
flaneur si muove annoiato tra le proposte che gli offre lo spazio
urbano | guarda senza vedere, vede senza guardare fino a che qualcosa
lo richiama | la gazza ladra | mi dicono che il copyright in Cina non
esiste | tutto è uguale ma qualcosa è più uguale del resto | scegliere
è creare | per fare arte prendi un oggetto: fargli qualcosa, fagli
qualcos’altro, fagli qualcos’altro diceva Jasper Johns | e se fosse:
prendi un oggetto, scegline un altro, scegline un altro, scegline un
altro ..? | l’ arte come esperienza di fare esperienza | uno sguardo
orizzontale che insegue impennate verticali | il tempo non esiste |
Cocteau a proposito di Proust: “la sua opera continuava a vivere come
gli orologi ai polsi dei soldati morti” | + sommato a + produce una
moltiplicazione | unire | incollare | l’innesto come un principio
progettuale, come per le piante, con tutto il resto | il mutamento |
unendo bene i punti si ottiene un disegno | dal labirinto indistinto
alla mappa | la mappa non è il territorio | la mappa è un disegno |
la bassa definizione sta all’hi–fi come il disegno alla pittura: il
disegno è un progetto, un movimento, un ponte verso l’indefinito | la
mappa come autoritratto | Borges raccolta di un tizio che disegna una
mappa con il massimo dello zelo, e alla fine scopre che il frutto del
suo lavoro non è altro che un autoritratto | selezionare cose dal
mondo è scrivere un’autobiografia | selezionare cose del mondo rende
oggettivi pensieri personali | è come costruire un presepe laico |
come su un altare si selezionano cose di valore | esercizi di display
critico – e quindi creativo, o viceversa - |una specie di mercatino di
valori | il mercatino dell’usato | cose preziose dal passato | mettere
in mostra i propri gioielli |
Il sistema degli oggetti | gli oggetti
d’affezione | Lo scambio simbolico e la morte | il flaneur come un
rabdomante | come il cane da tartufi | come pollicino | non colleziona
oggetti, raccoglie stimoli | segue una traccia | una montagna senza
cima | un alpinismo che non ha bisogno di vette | come Pablo non si
cerca, ma si trova | L’oggetto trovato, appunto | L’unione fa la forza
| il tutto è più della somma delle sue parti |The New Domestic
Landscape | Le cose | Un presepe di cose | Un rebus senza soluzione di
continuità | senza soluzione | Non conta la soluzione, conta l’enigma,
diceva De Quincey, approvato da Borges (sempre lui, si ) | legami
invisibili | da inseguire | da scoprire a vista d’occhio | da ignorare
: “non uso mai cinture o altra roba che serve per legare” – Marylin
Monroe | Le cose importanti non si vedono, vogliamo finalmente tornare
a “vedere” Les Immateriaux ? |
Inaugurazione mercoledi' 28 Ottobre 2009, dalle 18:30 alle 21
MARS - Milano Artist Run Space
Via Guinizzelli, 6 Milano
orari: su appuntamento
ingresso libero