MAGI Museo Magi'900 - Museo delle eccellenze artistiche e storiche del '900
Pieve di Cento (BO)
via Rusticana, A/1
051 6861545 FAX 051 6860364
WEB
Paolo Conti
dal 30/10/2009 al 29/11/2009
martedi' - domenica 10-18

Segnalato da

Ufficio stampa Stefania De Salvador




 
calendario eventi  :: 




30/10/2009

Paolo Conti

MAGI Museo Magi'900 - Museo delle eccellenze artistiche e storiche del '900, Pieve di Cento (BO)

Nonsoloferro. Un'antologica con 50 opere scelte. La mostra, curata da Vittoria Coen, raccoglie le opere che l'artista bolognese ha realizzato dagli esordi, nel 1968, ad oggi.


comunicato stampa

a cura di Vittoria Coen

Sabato 31 ottobre alle ore 17, presso il Museo Magi – in Via Rusticana A/1 a Pieve di Cento (BO) verrà inaugurata l’antologica NONSOLOFERRO dedicata a PAOLO CONTI. La mostra, curata da Vittoria Coen, raccoglie le opere che l’artista bolognese ha realizzato dagli esordi, nel 1968, ad oggi. Saranno presenti all’inaugurazione l’artista, Vittoria Coen e Giovanni Granzotto

Il catalogo della mostra è a cura di Vittora Coen, contributo testi di Giovanni Granzotto e Leonardo Conti, edito da Vanilla Edizioni. Nelle cinque ampie sale espositive si potrà ripercorrere il cammino artistico di Paolo Conti attraverso i diversi cicli che hanno segnato la sua produzione.

Degli oltre quarant’anni di ricerca di Paolo Conti, il MAGI espone un’antologica di circa cinquanta opere scelte, che mostrano l’ampiezza della sua avventura artistica. Le inconfondibili forme di Conti, con le quali l’artista non ha cessato di lavorare in modo combinatorio, sono divenute il grimaldello per agire sul mondo contemporaneo. Già l’opera “Il nuovo nato” del 1969, realizzata con stracci, giornali e olio su tela, avvia, nella sua drammaticità evocativa, l’impegno che l’artista sente nei confronti della contemporaneità.

Nel 1971, con la prima serie dei Prigionieri, Conti lega ritagli ferrosi in grezze scatole di legno, anticipando, come ha sottolineato Gabriella Belli, una sensibilità poverista, foriera di sviluppi in Italia e in Europa. Ma già nel 1972 con la grande personale a Palazzo dei Diamanti di Ferrara, curata da Franco Farina e Marcello Azzolini, espone i Galvanizzati, lamiere trattate con bagni galvanici, in cui le opere indagano spietatamente l’alienazione conformista della contemporaneità.

Le forme di Conti, che sono per l’artista lo strumento di conoscenza artistica, il potere dell’arte, assumono sempre di più un carattere di attraversamento di domini diversi, dalla spazialità di luce/ombra, alla superficie, alla plasticità scultorea sia su parete che d’ambiente.
Recentemente Renato Barilli, Vittoria Coen, Giovanni Granzotto e Claudio Rizzi, in occasione delle mostre antologiche alla GAM di Cesena e a Palazzo Gradari di Pesaro, e agli Antichi Magazzini del Sale di Cervia, hanno mostrato l’ampiezza e il carattere internazionale dell’arte di Conti.
Al MAGI, oltre ai cicli citati, sono esposte le tipiche “colonne”, dal 1972 sino alle recenti, alcuni wallsculptures (i noti frammenti e cerchi), che s’impadroniscono della parete “poveri come ragni”, le recenti Erosioni, in cui le forme abbattono la superficie in violenti e pittorici bassorilievi, una serie di carte appartenenti ad ogni ciclo creativo e alcune ele di grandi dimensioni, nelle quali la tecnica a spruzzo evoca le esperienze combinatorie sulla luce, recentemente esposte a New York.

Inaugurazione Sabato 31 ottobre alle ore 17

MAGI Museo delle Generazioni Italiane del 900 G. Bargellini - Magi '900
via Rusticana, 1 - Pieve di Cento (BO)
Orario: martedì - domenica 10-18
Ingresso libero

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Luciano Bertacchini
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