Omoplata. L'artista considera i suoi quadri campi d'azione in cui esprimere le proprie sensazioni corporee. La sua pittura, stratificata e rielaborata direttamente sulla tela, vive nel contrasto tra pennellate delicate e altre piu' decise, quasi violente.
Dopo il successo del solo show di Chris Caccamise, un’altra prima italiana di una giovane artista newyorkese inaugura alla Galleria Glance, realtà ormai nota in ambito torinese e non solo per la sua capacità di scouting dei nuovi talenti della scena americana. Sabato 7 novembre la pittrice Rebecca Saylor Sack (Framingham, 1979) ritorna alla galleria di Via San Massimo dopo la collettiva estiva The best is yet to come.
Rebecca Saylor Sack considera i suoi quadri campi d'azione in cui esprimere le proprie sensazioni corporee. La sua pittura, stratificata e rielaborata direttamente sulla tela, prova diretta dell'azione, vive nel contrasto tra pennellate delicate e altre più decise, fisiche, quasi violente. L’arte della Saylor Sack va oltre il semplice impatto visivo: esitazioni e pause accompagnate a movimenti improvvisi e vibranti evocano una sinfonia che sembra eseguita da un’intera orchestra, più che da un solo musicista.
Una progressione spontanea, delicata e talvolta conflittuale emerge dalle composizioni costruite seguendo un processo di addizione e di sottrazione continua: l’artista, infatti, utilizza una tecnica particolare creata aggiungendo e togliendo strati di vernice dalle tele per rappresentare la sensazione di inquietudine, di instabilità. Il colore danza nei quadri di Rebecca con passaggi coreografici precisi pur incontrando momenti tumultuosi e attimi di riflessione. Non è difficile scorgere i punti di partenza dell’artista: fitti alberi e cespugli rigogliosi si districano tra rovi, rami e macchie di muffa suggerendo percezioni contrastanti di crescita e decadimento.
La sua prima personale italiana – intitolata Omoplata- fa riferimento ad una presa dell’arte marziale Brazilian Ju Jitsu. Le figure che rappresento, che siano rami, cespugli o il terreno – afferma Rebecca – sono impegnate costantemente a ad emergere rispetto al resto, come in una lotta in cui si cerca di non cedere la posizione dominante.
Rebecca Saylor Sack vive e lavora a Philadelphia, si è laureata alla Tyler School of Art della Temple University nel 2005 ed è una fra gli artisti della Lower East Side - quartiere di New York diventato recentemente un nuovo luogo di riferimento nel mondo dell’arte contemporanea grazie all’apertura del New Museum - più promettenti del momento.
La Glance è una delle gallerie d’arte inserite nella Main Section di Artissima 16 - Internazionale d’Arte Contemporanea al Lingotto Fiere di Torino dal 6 al 8 Novembre 2009 – nel corso della quale presenta i lavori degli artisti Angela Dufresne, Kent Henricksen fino alle new entries della galleria Dana Frankfort e John F. Simon jr.
Inaugurazione sabato 7 Novembre dalle ore 21,30 alle ore 23,30
Galleria Glance
Via San Massimo 45 (interno cortile)
ingresso libero