Max Rohr
dal 5/11/2009 al 30/12/2009
Segnalato da
5/11/2009
Max Rohr
Antonella Cattani Contemporary Art, Bolzano
In between. I quadri dell'artista sono delle composizioni complesse in cui gli elementi visivi diventano una rappresentazione topografica dei sentimenti e delle azioni.
Tra gli artisti che hanno saputo spostare in avanti i termini della pittura, conferendole un valore fortemente concettuale, pur conservando i tempi e i modi classici del dipingere, c’è sicuramente Max Rohr. I suoi quadri sono delle composizioni complesse in cui gli elementi visivi diventano una rappresentazione topografica dei sentimenti e delle azioni, che ha pochi riscontri nella pittura contemporanea.
L’artista ci invita ad essere testimoni di qualcosa che da un lato sembra accadere davanti ai nostri occhi, dall’altro si comprende che appartiene interamente alla storia personale dell’artista. Le prospettive multiple, le geometrie segrete all’interno delle opere, i personaggi ricorrenti, sono alcuni degli elementi di una pittura misteriosa e affascinante. Vi è qualcosa nella narrazione puntualmente rappresentata e nei rapporti tra i personaggi, che ci rende partecipi di una vicenda che ci attrae e incuriosisce.
Le diciotto tele che compongono la mostra sono storie, racconti che accadono dentro un teatro della memoria unitario e coerente. Ma non si tratta semplicemente di un album dei ricordi. Rohr è come se sovrapponesse la sua visione attuale a quella legata alla memoria degli eventi. Il tempo che viene condensato sulla superficie pittorica non è trascorso. Anzi lo stesso Rohr ci pone davanti ad una visione che ci affascina come un rebus, ci invita a trovare, come in un case history , una nostra soluzione ad un problema visivo insoluto.
E’ il presente che crea continuamente un passato che lo giustifichi. La ricerca di una propria identità, il rapporto tra il suo sentirsi altoatesino e nello stesso figlio di una fratellanza musicale mondiale, il rockabilly, sono le polarità di un rapporto sempre aggiornato che nasce proprio con la pittura la quale diventa una vera e propria nuova heimat.
Max Rohr propone, quindi, un’ arte che sa parlare dei propri luoghi d’origine e di vita, ma sa anche proporre una modalità e un senso contemporaneo del dipingere. E’ proprio la pittura con i suoi lunghi tempi di esecuzione, con la sua spazialità concentrata, sempre tesa, e con la sua capacità di negare il tempo decostruendolo, che ci fa comprendere come un artista contemporaneo possa con intelligenza riappropriarsi del proprio passato senza tradire il proprio futuro.
Inaugurazione 6 novembre ore 18
Antonella Cattani Contemporary Art
Via Catinaccio, 1 - Bolzano
Orario: da lunedì a venerdì 10.00 – 12.30 / 15.30 – 19.30 Sabato: 10.00 – 12.30
Ingresso libero