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5/11/2009

Oltre il Trompe l'oeil

Galleria l'Attico - Fabio Sargentini, Roma

Due pittori alla volta, un teatrino per ciascuno, volti entrambi a fare della pittura una vera e propria installazione e non più un semplice supporto decorativo. Oltre il Trompe l’oeil è la messinscena della pittura, allestita dal 6 novembre al 22 gennaio 2010 nella storica galleria L’Attico, a Roma in via del Paradiso 41.

I primi a cimentarsi sono Stefano Di Stasio e Marco Tirelli, con testo di Marco Tonelli, inaugurazione 6 novembre. A seguire Mimmo Paladino e Pizzi Cannella, con testo di Francesco Stocchi, 11 dicembre 2009. Chiudono Matteo Montani e Luca Padroni, con testo di Guglielmo Gigliotti, 22 gennaio 2010. Lo spunto nasce da Doppio Shakespeare, rappresentazione teatrale ideata da Fabio Sargentini insieme a Elsa Agalbato nel 2007.

E’ lo stesso Sargentini a spiegare “...Un paio d’anni fa montai in galleria due teatrini contigui di una quarantina di posti per farne lo spazio intrigante di una rappresentazione in contemporanea, su due palcoscenici distinti, di un medesimo testo shakespeariano recitato da due attori diversi… Quella struttura binaria aveva funzionato alla perfezione e una volta smontata ci voleva un’ idea degna per ripristinarla. Si poteva compiere un ulteriore lucido passo: il superamento del fondale dipinto e al tempo stesso il suo paradossale rafforzamento…. Nell’accettare la sfida con la profondità reale la pittura può rigenerare il suo logoro trompe l’oeil facendo suo il concetto d’installazione. Quante volte abbiamo data la pittura per spacciata? E altrettante lei risorge, sfacciata araba fenice.”

La Galleria L’Attico, inaugurata con una mostra collettiva a novembre del ’57 nella vecchia sede di Piazza di Spagna, ha da poco festeggiato cinquant’anni di attività e continua a rappresentare nel panorama romano una realtà unica e all’avanguardia: luogo di esposizione d’arte e, allo stesso tempo, spazio originale e indipendente di produzione artistica e teatrale, gestito interamente da Fabio Sargentini ed Elsa Agalbato.

Stefano Di Stasio è tra gli artisti fondamentali dell’Anacronismo e tra i protagonisti di quel ritorno alla pittura che ha caratterizzato gli ultimi venti anni del Novecento. Ha ultimato nel 2005 un ciclo pittorico per la chiesa di Santa Maria della Pace a Terni, progetto di Paolo Portoghesi. Ha partecipato con sala personale alle Biennali di Venezia del 1984 e del 1995. Ha partecipato alla XI, XII, XIII Quadriennale Nazionale D’Arte di Roma.

Marco Tirelli è uno dei protagonisti della cosiddetta Scuola Romana. Diplomato in scenografia con Toti Scialoja, realizza nel 1984 la prima personale nella galleria L'Attico, dove presenta dipinti a olio su carta intelata. A metà degli anni Ottanta, trasferisce lo studio nei locali dell'ex pastificio Cerere in via degli Ausoni, nel quartiere romano di San Lorenzo, che diventa in quel periodo un vitale centro propulsore della cultura artistica. A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta la sua ricerca formale e cromatica tende a una maggiore essenzialità con strutture austere e armoniose, che si rifanno a un’idea di canone di respiro classico. Nel 1990 partecipa con una sala personale alla Biennale di Venezia. Nello stesso anno espone, con Sol Lewitt, nell'American Academy di Roma e partecipa alla Biennale di Sidney. Nel 2003 la GAM di Bologna gli dedica un’ampia antologica. A settembre 2009, la sua installazione Excelle entra a far parte della Collezione Gori, nella Fattoria di Celle, alle porte di Pistoia. La stessa sede, negli spazi espositivi di Casapeppe, ha presentato fino al 5 ottobre Intorno al visibile, mostra di dipinti e disegni di Tirelli.

Uscita del catalogo: gennaio 2010, con testi di Guglielmo Gigliotti, Fabio Sargentini, Francesco Stocchi e Marco Tonelli.

Inaugurazione venerdì 6 novembre, ore 19.00

Galleria l'Attico - Fabio Sargentini
via Del Paradiso, 41 Roma
dal lunedì al sabato ore 17-20
Ingresso libero

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