Il linguaggio del pittore privilegia la sedimentazione materica e la nerbatura plastica, i volumi architettonici, la composizione per masse e il cromatismo dai timbri intensi.
Si inaugura Sabato 7 Novembre alle ore 17,00 presso gli spazi espositivi
della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea CentroArteModerna di Pisa,
sul Lungarno Mediceo al n.26, promossa dall'Associazione Tosco Sarda di
Arte e Artigianato con il Patricinio di Provincia di Pisa e Comune di
Pisa, a cura di Massimiliano Sbrana (CentroArteModerna di Pisa), inserita
nel Progetto ITINERARI ARTISTICI PISANI la mostra retrospettiva
antologica del maestro "ALESSANDRO VOLPI: 1909-2009", doveroso omaggio
della città nel centenario della nascita, per i suoi meriti artistici ed
un invito per una più approfondita conoscenza della sua produzione,
compiuta in quasi cinquant’anni di spassionato ed esaltante lavoro.
Nato nel 1909, autodidatta, la sua biografia è segnata da importanti date.
Con gli anni cinquanta l'ascesa dapprima italiana a Grosseto e a Milano,
quindi europea attraverso il lavoro della Galleria Burdeke di Zurigo. Si
infittiscono i premi, le rassegne, le mostre personali. Nel 1971 esce la
prima monografia, a cura di E. Mercuri. Siamo nel pieno della maturità
artistica ed il linguaggio pittorico di Volpi si precisa sguarnendosi
delle insistenze illustrative. Linguaggio che nel proseguo della carriera
resterà sostanzialmente immutato, privilegiando alternativamente la
sedimentazione materica e la nerbatura plastica, il volume compiuto in un
impianto architettonico e la composizione per masse di confini imprecisi,
il colore tonalmente registrato e il cromatismo dai timbri intensi.
Inaugurazione Sabato 7 Novembre alle ore 17
CentroArteModerna
Lungarno Mediceo, 26 Pisa
Orari: 10-12,30/16,30-19,30 (feriali); Domenica 17,00-19,30 (festivi telefonare)
chiuso lunedì mattina
ingresso libero