Last night a blue thing drifted down the valley. In mostra 80 immagini realizzate tra il 2001 e il 2009. Il paesaggio e' il tema ricorrente: inteso come spazio vissuto, segnato dalla presenza dell'uomo e fatto per l'uomo.
La mostra presentata dall'Archivio Fotografico Toscano, espone circa ottanta immagini nei formati 40x40, 50x50 e 80x80 selezionate dalle ricerche che l'artista ha condotto tra il 2001 e il 2009. Le stampe sono montate su alluminio e sono state ottenute direttamente da negativo, in camera oscura. Il paesaggio è il tema ricorrente: inteso come spazio vissuto, segnato dalla presenza dell'uomo e fatto per l'uomo; non la natura riconducibile alle ampie vedute panoramiche che ne celebrano la bellezza e colgono la spettacolarità degli eventi.
Fatto di scorci e di particolari, di riprese ravvicinate e prospettive che si allargano oltre i limiti delle inquadrature, con la luce che dà risalto alle forme e definisce gli spazi, mentre i colori concorrono a creare un'atmosfera di attesa, carica di mistero, il paesaggio è lo spazio in cui l'uomo si esprime e si realizza; la scena predisposta per la sua recita. Uno spazio antropizzato? Non esattamente, perché a Eva non interessa mettere in evidenza gli interventi dell'uomo o prendere in esame le conseguenze indotte dai suoi comportamenti; non la natura che l'uomo ha adattato alle sue esigenze e ai suoi bisogni. Per lei il paesaggio non è punto di arrivo dell'azione dell'uomo, ma di partenza per la sua attività, elemento indispensabile per il suo essere e il suo esistere. Sempre presente sulla scena, ma quasi mai in primo piano o impegnato in attività di lavoro, l'uomo, singolo o in gruppo, più che una realtà fisica, è una presenza, una citazione, una figura teatrante. Signore del mondo, in grado di dare al mondo un senso, ma che allo stesso tempo trova nel mondo un proprio senso; non per questo però padrone e ''dominus'', piuttosto compagno di avventura.
Inaugurazione 7 novembre ore 17
Sede Cassero Medievale
Viale Piave - Prato
Orario 10-13, 15-18, chiuso il martedì
ingresso libero