Laura Canepa Blaser - Galleria Il Castello
L'utopia dell'allegria o l'allegoria del decoro. L'esposizione propone una rassegna di 25 opere pittoriche che ricoprono un arco cronologico dal 1945 al 1985 che ben delinea il percorso artistico e culturale vasareliano. "Victor Vasarely credeva in un futuro positivo e allegro dell'umanita' moderna, era convinto che la qualita' della vita sarebbe migliorata, era un uomo del futuro". Dal catalogo a cura di Lorand Hegyi.
Milano, alla Galleria Il Castello, dal 12 novembre 2009 al 30 gennaio 2010, la mostra dedicata al maestro della Op Art Victor Vasarely (Pécs 1906 – Parigi 1997). L’esposizione propone una rassegna di 25 opere pittoriche lungo un arco cronologico dal 1945 al 1985 che ben delinea il percorso artistico e culturale vasareliano.
Correda l’esposizione un catalogo con testo critico a cura di Lorand Hegyi che così scrive: “Victor Vasarely credeva in un futuro positivo e allegro dell’umanità moderna, era convinto che la qualità della vita sarebbe migliorata, era un uomo del futuro. E gli orrori della seconda guerra mondiale non hanno potuto distruggere, né tanto meno mettere in discussione la sua fede nello sviluppo, nel progresso, nella ragione, nell’intelligenza, nella creatività e le sue posizioni umanitaristiche.
Così ha accettato di buon grado ogni passo verso questo percorso, ogni ricerca di nuove tecniche e nuovi mezzi, ogni metodo diverso per la distribuzione dell’arte. […] Victor Vasarely è stato l’artista moderno per eccellenza nella sua epoca non più modernista, che sempre ha agito in nome della collettività, dell’umanità universale, dei cittadini globali dell’Universo, ma allo stesso tempo era homo aestheticus e homo ludens che, stranamente, anche nei momenti di estrema ammirazione da parte del vasto pubblico, rimase sempre il combattente solitario per l’utopia estetica dell’allegria globale e dell’armonia universale”.
Ad arricchire il catalogo una antologia documentaria tra cui spiccano alcuni testi tratti dal famoso “Manifeste Jaune” che Vasarely, suscitando scalpore nel mondo dell’arte, pubblicò nel 1955 in occasione della mostra “Le Mouvement” alla Galleria Denise Réne a Parigi e che segnò la prima vera fase di consacrazione dell’artista.
Ufficio Stampa: Laura Canepa email: canepa.laura@gmail.com
Inaugurazione giovedì 12 novembre 2009 dalle ore 12 alle 20
Galleria Il Castello
via Brera, 16 - Milano
dal martedì al sabato: 10 - 19, lunedì 15 - 19
ingresso libero