Palazzo Europa
Padova
Galleria Europa, 3

Alberto de Braud
dal 12/11/2009 al 15/11/2009

Segnalato da

Alberto de Braud




 
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12/11/2009

Alberto de Braud

Palazzo Europa, Padova

Installazione della scultura NewtonTwins, alta 9 metri e realizzata in poliestere e aria, che nell'attuale collocazione e' visibile da diverse prospettive. Al centro della ricerca di de Braud e' la reinvenzione dell'oggetto e di una realta' banale che, alterata nella sua consuetudine visiva, appare dotata di un respiro simbolico e nuovamente vitale.


comunicato stampa

a cura di Virginia Baradel

In occasione della fiera d'arte moderna e contemporanea ArtePadova che si svolgerà a Padova tra il 13 e il 16 Novembre 2009, verrà installata la grande scultura d’aria NewtonTwins, dell'artista Alberto de Braud, sopra il terrazzo della galleria di Palazzo Europa. Un luogo particolarmente significativo, situato nella parte moderna del centro storico dove un tempo scorreva l’ultimo tratto del canale Naviglio prima d’incurvare e sfociare nel Piovego. Una collocazione dunque affatto casuale, visibile da tutte le prospettive intorno.

NewtonTwins è alta 9 metri, è in polietere ed aria. E’ stata ideata per uscire dagli spazi deputati dell’arte e delle sue istituzioni e per dialogare con il paesaggio circostante, con la popolazione che non può ignorarla. Il passante, sollevando lo sguardo, reagirà all’inaspettata visione, si porrà delle domande o semplicemente sorriderà guardando in modo nuovo un tratto urbano consacrato alla moda che gli è del tutto familiare. Dunque un’occasione d’arte per sconvolgere le abitudini visive, recuperare un’infantile meraviglia, guardare alla realtà con ironia.

NewtonTwins cerca nella leggerezza e nell’equilibrio la sua ragion d’essere e la sperimentazione tecnica utilizzata dall’artista per creare l’opera non ha mai carattere gratuito. Al centro della ricerca di Alberto de Braud è la reinvenzione dell’oggetto, di una realtà banale, comune che, alterata nella sua consuetudine visiva appare dotata di una stupefatta enigmaticità, di un respiro simbolico e nuovamente vitale. La quotidianità dei riferimenti si perde e quello che rimane è un gioco di costruzioni ininterrotto che spiazza ogni previsione scontata sino al capovolgimento.
Di conseguenza gli elementi che compongono l’opera si sganciano completamente dalla loro identità funzionale e diventano pretesti per la messa in scena aerea di forme che evocano sensazioni di fragilità e leggerezza.

'Già nella mela di Biancaneve c’era un testacoda tra dolcezza e veleno; già in quella originaria di Newton c’era il patema del bersaglio: la turgida mela appare dunque come un emblema della bontà…che fa tremare di paura. Un frutto domestico onnipresente, una voglia innocente accessibile a tutti che diventa qualcosa di estraneo e sinistro. De Braud rilancia l’ambiguità originaria del dolce frutto ingrandendo la mela a dismisura e raddoppiandola.
L’oggetto ordinario ingigantito è nella tradizione della Pop Art, ma la moltiplicazione e la collocazione ragionata sono mosse originali. Due mele d’aria in aria sono un monumento Pop tra i più intelligenti in circolazione. Un ritratto malizioso e ironico di un presente pieno d’aria, gonfio e seduto, antifuturista, ma anche pronto a staccarsi e a prendere il volo. A perdersi. Un niente ipertrofico che la moltiplicazione rende magnetico. Quel che induce a cogliere poi in quanto forma, come 'scultura', come volume (d’aria) nello spazio, è perfettamente iscritto nel dna del contemporaneo'.
(Virginia Baradel)

Prossimamente Newton Twins sarà presente in altre rassegne italiane ed estere, per poi terminare il suo percorso in una pubblicazione che ne documenterà il suo viaggio reale e simbolico.

Palazzo Europa
Galleria Europa n. 3, Padova
Ingresso libero

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Alberto de Braud
dal 12/11/2009 al 15/11/2009

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