Galleria degli Uffizi
Firenze
piazzale degli Uffizi,1
055 2388651, 055 294883 FAX 055 2388694
WEB
I Volti del Potere
dal 28/5/2002 al 28/7/2002

Segnalato da

Ester Di Leo



approfondimenti

Caterina Caneva



 
calendario eventi  :: 




28/5/2002

I Volti del Potere

Galleria degli Uffizi, Firenze

La ritrattistica di corte nella Firenze Granducale. Una piccola ma preziosa mostra dove sara' presentata una selezione di circa trentacinque ritratti della Famiglia Medici e di alcuni personaggi legati alla loro corte. Una rara occasione per conoscere ed apprezzare lo stile di vita ufficiale nella Firenze che va dal XVI fino al XVIII secolo.


comunicato stampa

La ritrattistica di corte nella Firenze Granducale

Dopo la sede di Providence nel 1999 e quella di Philadelphia nel 2001, viene proposta anche a Firenze nella Sala delle Reali Poste, riveduta e ampliata, una piccola ma preziosa mostra dove sarà presentata una selezione di circa trentacinque ritratti della Famiglia Medici e di alcuni personaggi legati alla loro corte. Una rara occasione per conoscere ed apprezzare lo stile di vita ufficiale nella Firenze che va dal XVI fino al XVIII secolo.
Sono opere provenienti dalla ricca collezione iconografica della famiglia stessa che è andata accumulandosi nel corso dei secoli tra Palazzo Vecchio, gli Uffizi, Palazzo Pitti, il Corridoio vasariano e le ville medicee.

Alcuni di questi dipinti, qui presentati dopo il restauro, sono sconosciuti al pubblico in quanto non esposti nelle sale e vengono riuniti per la prima volta in un contesto che restituisce loro la funzione primaria per cui venivano commissionati: il ritratto, oltre a essere documentazione storica e affettiva era uno strumento di comunicazione dell'immagine di potenza e di ostentazione di ricchezza di una famiglia che fin dall'inizio del loro potere politico ed economico capì la funzione mediatica del ritratto, quale mezzo di affermazione di potere personale e di immagine di grandezza e magnificenza.

Come scrive nel saggio introduttivo al catalogo Antonio Paolucci "nessuna dinastia d'Europa ha saputo sfruttare con tanta intelligenza e per un periodo altrettanto lungo (dal mecenatismo di Stato di Cosimo I al Patto di Famiglia dell'Elettrice Palatina) le formidabili risorse "pubblicitarie" che l'arte e la cultura portano con sé. Ancora oggi viviamo di quel lascito..I ritratti medicei che Caterina Caneva ci propone - impassibili e remoti, chiusi e come corazzati nel protocollo implacabile dell'antico regime - sono in grado di trasmetterci un messaggio culturale ed anche politico perfettamente attuale: il Potere (come la Vita) è breve, l'Arte è lunga.

La mostra porrà l'accento sul rapporto di reciproca dipendenza tra i committenti, in questo caso i signori di Firenze, e la folta schiera di artigiani-artisti che si celavano dietro questa immagine di potere e di ricchezza e che contribuirono in maniera sostanziale a diffondere la gloria di Firenze nell'indiscusso primato nel campo delle arti e del collezionismo. Erano loro che eseguivano le vesti, i ricami, i gioielli e le armature che indossavano principi e principesse, i mobili e i tessuti che adornavano le stanze e che venivano riprodotti nei dipinti.
Nessuno di questi oggetti o indumento o armatura era collocato in un dipinto per caso. Tutto aveva un significato e doveva trasmettere un messaggio ben preciso.

Molto importante era anche il rapporto che si instaurava tra il ritrattato e l'artista, colui che fissava sulla tela il risultato finale di questa attenta fase di ricerca e di creazione di immagine, quella che il principe voleva trasmettere. Sono artisti quali Giambologna, Domenico Poggini, Alessandro Allori, Santi di Tito, Jacopo Ligozzi, Frans Pourbous il giovane, Giusto Sustermans.

La mostra non sarà quindi solo una carrellata di ritratti ma presenterà una documentazione specifica sui costumi e l'artigianato di un'epoca, e la non facile selezione delle opere per la mostra è stata fatta nell'intento di voler mostrare un suggestivo punto di vista sulla fastosa realtà quotidiana della Firenze Granducale e dei personaggi che l'hanno animata.

Al fine di raccontare e illustrare questo interessante discorso storico ma allo stesso tempo analizzare un importante periodo della storia dell'arte, la curatrice della mostra Caterina Caneva ha riunito un prestigioso comitato scientifico formato da specialisti di varie aree: Costanza Contu e Maria Sframeli per i gioielli, Alberto Corti per le armi e le armature, Roberta Orsi Landini per vestiti e tessuti.

La mostra è promossa ed organizzata dalla Galleria degli Uffizi, Associazione Amici degli Uffizi, ed è realizzata grazie anche al contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

Conferenza stampa: 29 maggio ore 12.00

Vernice per la stampa e inaugurazione: 29 maggio ore 18.00
Sarà presente la curatrice Caterina Caneva.

Orario: Martedì - Domenica 10.00 - 18.00 Lunedì CHIUSO

Prezzo biglietto: Ingresso libero

Informazioni Associazione Amici degli Uffizidalle 8.30 alle 13.30 Tel. 055 4794422

Comunicazione eRelazioni esterne: Patrizia Asproni: Tel.: 055 5062368 e-mail:p.asproni@giunti.it
Ufficio Stampa: Ester Di Leo Tel. 055 223907 - Fax: 055 2335398

Firenze, Galleria degli Uffizi, Sala delle Reali Poste

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