29/5/2002
Mauro Staccioli
Giardini di Piazza Venezia, Trento
Inaugurazione di una scultura permanente. "... E' uno Staccioli diverso - per chi conosce il lavoro di questo artista italiano ormai noto a livello internazionale - perche' manca la dimensione imponente delle sue strutture curve volte verso il cielo o dei suoi poligoni che occupano massicciamente l'ambiente...".
Il girotondo dei bambini
Inaugurazione della scultura permanente presso i Giardini di Piazza Venezia, Trento
30 maggio 2002, ore 16.00
Si inaugura il 30 maggio 2002, alle ore 16,00, presso i Giardini di
Piazza Venezia a Trento, la scultura permanente di Mauro Staccioli Il
girotondo dei bambini, realizzata dalla Giardineria Comunale nell'ambito
del completamento dell'arredo dello spazio.
E' uno Staccioli diverso -
per chi conosce il lavoro di questo artista italiano ormai noto a
livello internazionale - perché manca la dimensione imponente delle
sue strutture curve volte verso il cielo o dei suoi poligoni che
occupano massicciamente l'ambiente.
L'artista, dovendo pensare ad un
intervento in un parco frequentato dai bambini, ha deciso di dedicare a
loro questa nuova opera, composta da cinque piccoli poligoni irregolari
di ferro-cemento disposti a cerchio. Così l'altezza di ciascun pezzo
è all'incirca di un metro di altezza, e l'opera acquista la funzione
di un gioco didattico.
E' infatti una delle rarissime occasioni in cui
Staccioli usa colori diversi dal grigio cemento o dal rosso ruggine a
cui ci ha abituati.
I poligoni, pur realizzati in ferrocemento, hanno le
tinte dei colori fondamentali: il rosso, il giallo, il blu, il bianco e
il nero.
Un simbolismo dichiaratamente pedagogico che rinvia alla
somiglianza nella diversità delle razze e di ogni singolo individuo.
Un "girotondo" di speranza per i bambini e i popoli del mondo, che i
bambini trentini potranno usare per i loro giochi nel parco.
Cenni biografici:
Nato a Volterra nel 1937, Mauro Staccioli dalla fine degli anni Sessanta
ha avviato un fertile dialogo tra la scultura e l'ambiente: non più
monumento isolato, la scultura tende a rapportarsi con lo spazio
circostante, a creare una sinergia con l'ambiente in cui è collocata,
sia esso urbano o naturale. Opere importanti di Staccioli sono collocate
in tutto il mondo: un grande arco rovesciato svetta di fronte al Museo
Pecci di Prato, un grande solido triangolare accoglie i visitatori
all'ingresso del Museo di San Diego, un disco di oltre dieci metri di
altezza accoglie il visitatore che scende alla stazione di Monaco di
Baviera nella strada che conduce alla Lembachhaus. Ma altre opere si
trovano in Corea, in Giappone, in Belgio, in Israele, in Germania, ecc..
Staccioli è uno dei pochissimi artisti viventi che ha avuto il
privilegio di una emissione filatelica: un suo grande disco realizzato
sui Pirenei figura in un francobollo dello stato di Andorra.
Informazioni al pubblico: Galleria Civica di Arte Contemporanea Tel
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Giardini di Piazza Venezia, Trento