Bolas y Mordazas. Nel lavoro del giovane artista sardo il corpo e la sua pornografia diventano analisi e elaborazione di immagini, le quali si consumano trasferendo l'eccitazione iniziale nell'opera stessa: la sensualita' e la sessualita' rimangono un ricordo sfocato, una sfumatura, delle gocce di olio sulla tela.
a cura di Jessica Paolillo Statart
La mostra sarà visitabile dal 18 novembre al 16 dicembre 2009
Statart, associazione creativa,presenta la sua prima mostra d'arte erotica a Madrid (Spagna). Il primo evento legato a questo progetto vede come protagonista il giovane artista Fabrizio Caboni.
Le opere del Caboni saranno ospitate da Amantis, rinomato negozio specializzato nell'erotismo, che non si limita alla vendita di oggetti di piacere, ma offre la possibilità di venire a contatto con la sessualità in modo naturale , senza tabù e lasciando posto anche all'espressione artistica legata alla sfera sessuale nelle sue ampie sfaccettature.
Bolas y Mordazas, curata da Jessica Paolillo (Statart), è una mostra pittorica che rappresenta la ricerca che nasce dall'immagine fotografica pornografica, dal mondo web che si dedica all'eros, ma anche alla vita intima , sessuale dell'artista stesso, il quale rivoge anche a se stesso lo sguardo voyeristico che abitualmente pone verso gli altri. Nel lavoro del giovane artista sardo il corpo e la sua pornografia diventano analisi e elaborazione di immagini, le quali si consumano trasferendo l'eccitazione iniziale nell'opera stessa: la sensualità e la sessualità rimangono un ricordo sfocato, una sfumatura, delle gocce di olio sulla tela.
L'analisi dell'immagine pornografica e della sua moltiplicazione lo porta alla pornografia dell'immagine, dove il corpo si distende e diventa superficie.
Caboni si nutre di quello che lo circonda, rielabora, facendo tutto proprio. Sulla tela è la sua visione che vediamo intrappolata ,animata da molteplici modelli ,l'arte del Caboni è sicuramente unica.
Inaugurazone: Mercoledì 18 novembre ore 19.00
Amantis
C. Ribera de Curtidores, 10 - Madrid
Ingresso libero