La Memoria Negata. Kathryn Cook ha dedicato piu' di due anni al progetto fotografico sulla memoria negata del massacro armeno, viaggiando nella repubblica Armena, in Turchia, in Libano, in Israele e in Siria, per seguire le strade calpestate da questo popolo in fuga.
Il governo dei Giovani Turchi diede inizio nel 1915 al genocidio degli armeni.
Con metodo implacabile, i turchi arrestarono e uccisero centinaia di personalità della comunità armena (24 aprile 1915), poi allontanarono gli uomini dai villaggi, per fucilarli in luoghi solitari. Infine, organizzarono la deportazione delle donne, dei bambini e degli anziani verso il deserto siriano, dove sarebbero poi morti di stenti, sete ed epidemie. Ancora non riconosciuta dal governo di Ankara, tale pulizia etnica non ha luoghi che commemorino i tanti eccidi compiuti: in Turchia niente vuole ricordare la presenza di questo popolo.
Kathryn Cook ha dedicato più di due anni al progetto fotografico sulla memoria negata del massacro armeno, viaggiando nella repubblica Armena, in Turchia, in Libano, in Israele e in Siria, per seguire le strade calpestate da questo popolo in fuga.
Catalogo della mostra con testi di Pietro Kuciukian, Gigliola Foschi e Andrea Dall'Asta.
Questo lavoro di Kathryn Cook è stato esposto presso Atri Reportage Festival 2009, cui si deve gran parte delle stampe realizzate.
Inaugurazione con l'artista 16 novembre ore 18.30
Galleria San Fedele
piazza San Fedele, 4 (Auditorium Via Hoepli, 3a-a) - Milano
Orario. mart-sab 16-19
Ingresso libero