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17/11/2009

Love, by any other name

Sakip Sabanci Museum, Istanbul

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a cura di Giampiero Bellingeri, Nazan Ölçer e Giandomenico Romanelli, con il coordinamento di Camillo Tonini

Organizzata in occasione della visita di Stato in Turchia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la mostra si inserisce nelle celebrazioni per “Istanbul 2010, Capitale Europea della Cultura” e si realizza grazie alla collaborazione tra la Fondazione Musei Civici di Venezia e il Museo Sakip Sabanci di Istanbul, con il patrocinio e il finanziamento del Ministero degli Affari Esteri/ Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale e il coordinamento dell’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul.

Curata da Giampiero Bellingeri, Nazan Ölçer e Giandomenico Romanelli, con il coordinamento di Camillo Tonini, è articolata in sezioni e presenta oltre centosettanta opere, attraverso le quali si ripercorrono i rapporti e gli scambi culturali tra le due civiltà dal XV al XX secolo. Di queste, centoventisei provengono dalle collezioni dei Musei Civici Veneziani (Museo Correr, Biblioteca e Gabinetto Stampe e Disegni, Museo di Palazzo Mocenigo-Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, Ca’ Pesaro-Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Museo Fortuny e Palazzo Ducale) e quarantacinque dai musei di Istanbul (Topkapi, Pera, Yapi Kredi “Vedat Nedim Tör” e Opere Turche e Islamiche). Si tratta di incontri e intrecci, non esaustivi in sé, ma scelti per il loro valore emblematico, avvenuti in circostanze storiche delle quali si sottolineano le caratteristiche e il contesto.

E’ un lungo, differenziato periodo, quello ottomano, rappresentato dai materiali esposti costituiti da: libri e manoscritti (trattati veneziani di storia e letteratura ottomana, quali “Historia universale dell’Imperio dei Turchi” di Francesco Sansovino, “La letteratura turca” di G.B. Donà e di G.B. Toderini), dipinti con ritratti e vedute (Gentile Bellini, C. Vecellio, P. Liberi, B. Castelli, I. Caffi), disegni geografici (C. Buondelmonti, G..B. Agnese, Piri Reis, G. Rossini), stampe, maioliche, vetri (lampade da moschea prodotte a Venezia), cuoi lavorati (“cuoridoro”), strumenti musicali ottomani dalla collezione di Francesco Morosini, medaglie (Maometto II di Gentile Bellini) e monete (zecchini con contromarca ottomana), tappeti, stoffe (Collezione M. Fortuny) e abiti che documentano i continui sforzi di approfondimento della conoscenza dell’altra parte, intercorsi tra le due potenze confinanti.
Al centro è prevalentemente la valorizzazione del ruolo culturale di Istanbul, così come si manifesta nei suoi riflessi in Laguna e in sintonia con il tema delle celebrazioni del 2010.

Catalogo Electa (bilingue, turco e italiano) a cura di Giampiero Bellingeri e Nazan Ölçer.
La mostra si inaugura mercoledì 18 novembre 2009 al Museo Sakip Sabanci di Istanbul dal Ministro degli Affari Esteri italiano, On. Franco Frattini e da quello turco, H.E. Ahmet Davutoğlu.

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Venice and Istanbul during the Ottoman Period; Love, by any other name
curated by Giandomenico Romanelli, Giampiero Bellingeri, Nazan Ölçer and Camillo Tonini

In conjunction with the state visit to Turkey of President Giorgio Napolitano of the Republic of Italy and with the contribution of Sabancı Holding, An Exhibition on "Venice and Istanbul during the Ottoman Period; Love, by any other name” will encounter art lovers between 19 November 2009 and 28 February 2010 at the S.Ü. Sakıp Sabancı Museum (SSM). The first activity in the celebration of Istanbul’s status as 2010 Culture Capital, the exhibition is intended to acquaint visitors with the mutual influences and historical synergy between the two cities that extended from the 15th to the 20th century.

Along with selected works of art from the museums of Venice, the exhibition also includes works chosen from the collections of the Topkapı Palace Museum, Museum of Turkish and Islamic Art, Pera Museum and Yapı Kredi Vedat Nedim Tör Museum. Works from museums in Turkey representing the shared past and deep historical, social and commercial relationships as they were experienced during the period on the Istanbul end will accompany the works that come from Venice. Thus the exhibition will display the panorama of close diplomatic, military, commercial and artistic relations between the two cities, along with their deeply intertwined reciprocal influence.

The exhibition has been curated by SSM Director Dr. Nazan Ölçer, Musei Civici Veneziani Director Prof. Giandomenico Romanelli, Ca’Foscari University Professor Giampiero Bellingeri and the Museo Correr’s Dr. Camillo Tonini. Just as with earlier exhibitions, An Exhibition on "Venice and Istanbul during the Ottoman Period; Love, by any other name”will be accompanied by neighbor day activities, gallery conversations, conferences and educational programs for children.

Image: Ippolito Caffi, Costantinopoli: S.Sofia, 1843
Olio su cartoncino intelato, 21x36 cm
Venezia, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna

Info: Fondazione Musei Civici di Venezia, Comunicazione e Ufficio Stampa
Monica da Cortà Fumei con Riccardo Bon, Silvia Negretti, Alessandro Paolinelli
tel. +39 0412700353/0/1/2/3/4/5 fax /8; press@fmcvenezia.it;
http://www.museiciviciveneziani.it

Opening 18 November 2009

Sakip Sabanci Museum
Sakip Sabanci Cad. 42 - Emirgan, Istanbul
Tuesday, Thursday, Friday, Saturday and Sunday 10-18
Wednesday 10-20
Closed Mondays
The last tickets are sold one hour before the Museum’s closing time.

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