Associazione Culturale Flangini
La memoria si fa arte. La selezione delle 40 opere esposte a Catania, con prestiti anche dall'estero, e' arricchita da materiale d'archivio, fotografie, bozzetti, lettere autografe, messe a disposizione dalla Raccolta Flangini.
a cura di Antonio D’Amico
''Giuseppe Flangini. La memoria si fa arte'' è il titolo della mostra allestita nelle sale del Palazzo della Cultura, ex Palazzo Platamone, a Catania dal 20 novembre all’8 dicembre, a cura di Antonio D’Amico. L'evento è promosso dall'Assessorato alla Cultura della Città di Catania con la fattiva collaborazione dell’Associazione Culturale Flangini e dell'Associazione Culturale Dietro le Quinte.
Con questa mostra, che conta circa 40 opere su tela e una selezione di disegni, il Comune di Catania rende omaggio a Giuseppe Flangini, illustre Maestro del novecento che, italiano di origine, fu europeo per formazione, cultura e frequentazioni. Se infatti tra le amicizie e conoscenze italiane vanno annoverati, tra gli altri, Arturo Martini, Pio Semeghini, Carlo Carrà, Aligi Sassu, Giuseppe Migneco, fra le frequentazioni artistiche all’estero si possono certamente menzionare gli incontri e i colloqui con James Ensor a Ostenda.
Non a caso, l’esposizione fa seguito a un fitto elenco di manifestazioni dedicate a Flangini all’estero, in Belgio, Lussemburgo, Francia, Austria, da importanti sedi e musei: dal Musée Historique di Lewarde - Lille al Palazzo Imperiale di Innsbruck fino alle recentissime mostre a Marsiglia e Nizza, intervallate da antologiche italiane, tra cui quella al Complesso del Vittoriano a Roma promossa nel 2008 dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano diretta dal Prof. Strinati.
La selezione delle opere esposte a Catania, con prestiti anche dall’estero, è arricchita da materiale d’archivio, fotografie, bozzetti, lettere autografe, messe a disposizione dalla Raccolta Flangini. Il percorso espositivo nella sua globalità documenta la dinamicità artistica di Giuseppe Flangini che tra Verona, Milano e la Francia riesce a rappresentare nella sua arte non una semplice dichiarazione sensoriale, ma anche un interessante sguardo su ciò che lo circonda. Seppure la sua sia una poetica costellata da un’aura sognante e quasi metafisica, sospesa nel tono bruno e denso dei colori, magicamente orientata alla meditazione attraverso figure che vibrano in paesaggi notturni o sul far della sera, Flangini guarda comunque il contesto a lui più vicino come da una lente di ingrandimento che fissa ricordi e memorie. Non tanto e non solo memorie personali, ma soprattutto quelle di una generazione che ha vissuto due guerre mondiali e le trasformazioni della società da una realtà pre-industriale agli esordi della post-industrializzazione. La memoria, così facendo, nelle opere di Giuseppe Flangini diviene arte da tramandare, ricordare e percepire in tutta la sua essenza.
La mostra al Palazzo della Cultura di Catania presenta una serie di temi, dalle marine che qui vogliono essere un omaggio a una città di mare, quadri di figure che segnano l'inizio del suo percorso attraverso una figurazione intensa e solidamente tracciata in volti dai sentimenti leggibili con evidenza. Il silenzio di Cecilia, l'anzianità di nonna Adelaide, e i valori eticamente sani che trasmettono questi quadri, sono la memoria semplice e fondante di una società che oggi cerca punti di riferimento e che Flangini e la sua generazione avevano ben chiara. La veduta di Piazza delle Erbe a Verona con i tanti mercanti rammenta la tradizione del lavoro e la parte vera della società. Ora quella vita è arte in Giuseppe Flangini, ma è anche specchio nel quale, grazie a queste opere, possiamo ''rifletterci '' per trarne insegnamento. Infine i minatori, con quanto dal punto di vista sociale contengono, rimandano alla forza del quotidiano e alla fatica dell'esistere: oggi più che mai la memoria si fa arte!
Catalogo
“Giuseppe Flangini”, a cura di Antonio D’Amico, introduzione di Claudio Strinati, con la collaborazione dell’Associazione Culturale Flangini, Editrice Bocca, Milano 2009. Pagg. 210, formato 25,5x28,5 cm. con 64 illustrazioni a colori e più di 1000 in bianco e nero, rilegatura brossura cucita filo refe.
Info
Associazione Culturale Flangini – Tel. 02 9609556 info@giuseppeflangini.com
Associazione Culturale Dietro le Quinte – Tel. 095 2180080 - info@dietrolequintearte.it
Inaugurazione 20 novembre ore 18.30
Palazzo della Cultura
Via Museo Biscari, 11 - Catania
dal Lunedì al Sabato 9.00/13.00; Martedì e Giovedì 16.00/17.30
Ingresso libero