Museion - Museo d'Arte Moderna e Contemporanea
Bolzano
via Dante, 6
0471 223411 FAX 0471 223412
WEB
Brigitte Niedermair
dal 19/11/2009 al 16/1/2010
mart-dom 10-18, Giov 10-22

Segnalato da

Museion Press Office




 
calendario eventi  :: 




19/11/2009

Brigitte Niedermair

Museion - Museo d'Arte Moderna e Contemporanea, Bolzano

Con Madame Hirsch l'artista si e' cimentata in una sorta di diario di bordo di alcuni momenti di vita della signora Renate Hirsch Giacomuzzi. Assecondando le naturali pose da life style che appartengono alle sue ritualita' quotidiane ed alle sue cadenzate abitudini di vita mondana, il visitatore viene immerso in un susseguirsi di set cinematografici naturali trattenuti dall'obiettivo fotografico. La mostra presenta 26 fotografie di grande formato, dove i luoghi sembrano una serie di scenografie che generano immagini degne della definizione di 'teatro dipinto'.


comunicato stampa

a cura di Letizia Ragaglia

Un viaggio lungo anno, un diario per immagini sospese in un gioco ambiguo tra finzione e realtà, artificio e naturalezza: l’artista Brigitte Niedermair ha raccontato un anno di vita della signora Renate Hirsch Giacomuzzi nella mostra Madame Hirsch, che inaugura a Museion il 20 novembre prossimo.

Con Madame Hirsch Brigitte Niedermair, nota artista di origine meranese, si è per la prima volta cimentata in una sorta di diario di bordo di alcuni momenti di vita della signora Renate Hirsch Giacomuzzi. Assecondando le naturali pose da life style che appartengono alle sue ritualità quotidiane ed alle sue cadenzate abitudini di vita mondana - dalle imprescindibili vacanze invernali a St. Moritz a quelle estive a Cala di Volpe in Sardegna, dai riti della festa di Natale a quelli della Pasqua fino all’immancabile appuntamento annuale al ballo delle debuttanti all’Opera di Vienna – il visitatore - spettatore viene immerso in un susseguirsi di set cinematografici “naturali” trattenuti dall’obiettivo fotografico.

La mostra, che verrà ospitata nel foyer di Museion fino al 17 gennaio 2010, presenta 26 fotografie di grande formato, che recuperano la grande arte del ritratto e rifiutano ogni idea di casualità: i luoghi sembrano infatti una serie di scenografie, che generano immagini degne della definizione di “teatro dipinto”. Madame Hirsch può, in effetti, essere vista anche come una serie di tableaux vivant, in cui l’affascinante signora non fa altro che reinterpretare con leggiadria e compunto il ruolo di sé stessa.

Le immagini di Brigitte Niedermair colpiscono sempre l’osservatore per l’estrema accuratezza e incisività: nulla è lasciato al caso nei suoi lavori sempre lungamente pianificati eppure così veri e reali. Grazie alla sua lunga esperienza nell’ambito della moda, Brigitte Niedermair ha infatti sviluppato uno sguardo capace di enfatizzare i dettagli e una consapevolezza estrema del fascino delle immagini. Ma l’intento dell’artista meranese non è di fare della fotografia realistica, bensì di garantire l’autenticità della visione facendo ricorso ad un alto grado di pittoricità ed attribuendo molto peso alla fase della cosiddetta post-produzione. Il procedimento che segue è quindi tutt’altro che documentaristico, bensì molto più vicino all’iperrealismo.

La Niedermair ha una predilezione per i soggetti femminili: le serie fotografiche di donne prodotte dall’artista negli ultimi anni in un primo momento indurrebbero a pensare ad un tentativo di archivio e schedatura di alcune realtà femminili. L’artista è indubbiamente mossa da un forte interesse sociologico ed antropologico per i soggetti fotografati. A differenza del livellamento individualistico perpetuato dalla fotografia documentaristica, Brigitte Niedermair è però fortemente interessata a far emergere caratteristiche peculiari e singolari.

In Madame Hirsch Brigitte Niedermair ha saputo far leva, con occhio attento, sul gioco ambiguo tra finzione e realtà che viene a crearsi nella fruizione della fotografia: la realtà fotografata potrebbe anche essere fittizia, ma rimanda comunque ad un potenziale esistibile e, soprattutto, viene esteticamente vissuta come autentica. Benché lo spettatore avverta la prorompente genuinità del soggetto fotografato, sente al contempo anche il grande fascino dell’immagine riprodotta, in cui è assente ogni spontaneità e domina la messa in scena. L’oggetto, o meglio i soggetti rappresentati vengono rimessi in questione; l’accento sulla messa in scena e la messa in atto di strategie compositive suggeriscono una forte ricerca di autenticità.

In questo senso l’artista ha saputo cogliere l’attimo che intreccia voluta artificiosità con assoluta naturalezza, creando così un diario di immagini spettacolari e semplici al contempo. In occasione dell’esposizione verrà pubblicato un libro d’artista in italiano, tedesco e inglese edito da Kehrer Verlag (Heidelberg). Testi di Cesare Maria Cunaccia e Letizia Ragaglia.

Brigitte Niedermair (1971), vive e lavora a Merano. L’artista ha registrato negli ultimi anni un notevole successo anche come fotografa di moda; particolare attenzione ha richiamato la campagna 2004/5 per la casa di moda francese Marithé + François Girbaud in cui inscenò il Cenacolo di Leonardo con delle modelle. Nello scorso maggio ha realizzato nell’ambito del progetto Museion at the EURAC tower a Bolzano la mostra fotografica Gemeinde Olang_Comune di Valdaora 2009_Let’s get married.
Mostre personali (selezione): MUSEION at the EURAC tower, Bolzano; Stadtgalerie Schwaz; Galleria foto-forum, Bolzano; Galleria Galica, Milano. Mostre collettive:(selezione): Fotogalerie Wien; Biennale di Alessandria Videofotografia Contemporanea; FO.KU.S Foto Kunst Stadtforum, Innsbruck; Il Filatoio, Caraglio; Kunst Meran/Merano arte; Ursula Blickle Stiftung, Kraichtal; Shot and go – a vision of today’s international photography, Isola di San Servolo, Venezia; Cittadella della cultura, Bari; Phoenix Art, Hamburg; Galleria Civica d’Arte Contemporanea Montevergini, Siracusa.

Con il supporto di Galleria Galica, Milano. Event sponsor: Deutsche Bank. Technical partners della mostra sono E.S. Logistica, Laboratorio arti Bovisa, Matteo Tranchellini.
Partner istituzionali di Museion sono la Provincia Autonoma di Bolzano, la Fondazione Cassa di Risparmio ed i Museion Partner.

Immagine: Brigitte Niedermair, 11.00 Januar /St Moritz /Interview. 2009, c-print su alluminio, 145x180 cm, edizione di 3
Courtesy Brigitte Niedermair e Galleria Galica

Info Ufficio stampa Museion
Caterina Longo press@museion.unibz.it +39 0471 223428

Inaugurazione: venerdì, 20 novembre 2009, ore 19

Museion - Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano
via Dante, 2 - Bolzano
Orari d’apertura: martedì - domenica: 10-18. Giovedì: 10-22
L’intero piano terra di Museion è visitabile gratuitamente. Ingresso libero quindi alla mostra Madame Hirsch.
Ingresso libero a Museion: giovedì dalle ore 17 alle 22

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