I sette peccati capitali vengono interpretati in ceramica da parte dei tre fondatori del gruppo Ceramixti: Attilio Quintili, Patrizio Chiucchiu' e Daniele Buschi.
I sette peccati capitali vengono interpretati in ceramica da parte dei tre fondatori del gruppo Ceramixti: Attilio Quintili, Patrizio Chiucchiù e Daniele Buschi. I Sette peccati capitali, definiti da Aristotele “gli abiti del male” derivano, al pari delle virtù, dalle azioni che l’uomo compie ripetutamente e che lo vanno a rivestire come un “abito”.
Nel Medioevo, i peccati capitali, sono stati introdotti ufficialmente nel Catechismo della Chiesa cattolica come un'opposizione della volontà umana alla volontà divina. Sono stati anche oggetto di studio da innumerevoli personaggi, da Charles Darwin a Sigmund Freud, nonché rappresentati in pittura da Hieronymus Bosch nell’opera esposta al Prado di Madrid. Nella seconda delle tre cantiche Dante Alighieri definisce il purgatorio come luogo di espiazione dei sette peccati capitali.
L’argomento è complesso e secondo i più diversi punti di vista può diventare un interessante viaggio che ognuno può intraprendere.
Quindi etica, storia, religione, psicologia, scienza, arte.
La ceramica, da sempre testimone dell’opera dell’uomo, diventa, con questa mostra, rappresentativa anche della sua essenza, nel tentativo di stimolare nuove riflessioni nell’uomo come nuova frontiera dei Sette peccati capitali.
Inaugurazione 21 novembre ore 17.30
Chiesa di Sant'Antonio Abate
Piazza Benincasa - Deruta (PG)
Orario: 10-13 e 15-19
Ingresso libero