James Hyde lavora a un’opera polimorfa, strutturata attorno al concetto di pittura astratta decontestualizzata e avulsa dai grandi temi mitico-eroici dell'astrazione del '900. Una forte carica ironica pervade la sua opera, slittamenti percettivi ambigui lo collocano fra quegli artisti di forte matrice duchampiana. I suoi grandi affreschi monocromi sono dipinti su polistirolo espanso, le teche in cui pone reperti pittorici, in cui tele arrotolate di oldenburghiana memoria si contorcono fra colate e zone pittoricamente dipinte...
Nuova mostra dell'artista americano.
James Hyde lavora a un'opera polimorfa, strutturata
attorno al concetto di pittura astratta decontestualizzata e
avulsa dai grandi temi mitico-eroici dell’astrazione del
’900. Una forte carica ironica pervade la sua opera,
slittamenti percettivi ambigui lo collocano fra quegli artisti
di forte matrice duchampiana.
I suoi grandi affreschi monocromi (Hyde è antropologo e
archeologo) sono dipinti su polistirolo espanso, le teche in
cui pone reperti pittorici, in cui tele arrotolate di
oldenburghiana memoria si contorcono fra colate e zone
pittoricamente dipinte, sono a tutti gli effetti i cassonetti
degli 'scarti' del pittore.
Gli oggetti mimano impugnature, gocce d'acqua o pacchi,
e trasformano queste sculture in 'pitture solide'. James
Hyde traslittera la pittura in scultura e viceversa attraverso
una materialità trasfigurata e sensuale, ogni stoffa,
legno, nastro adesivo, vetro, gomma, è scelto in base a
una peculiarità seduttiva simile a quella barocca, in cui la
tattilità è subordinata alla visibilità .
Le opere di Hyde non sono fatte per essere toccate, ma
accarezzate dallo sguardo, come nel minimalismo di
Morris o Andre o nei grandi quadri aggettanti di Stella, in
cui il materiale è il mezzo e non il fine, concetto
sottolineato dagli stessi titoli delle opere (Coax, Suit,
Pact, Finish, Circuit) in cui una scarica elettrica mette in
moto un meccanismo referenziale tra opera e spettatore.
Inaugurazione 30 maggio h 18 - 21
Galleria The Box Associati, via San Francesco da Paola 36, 10123 Torino
Orario: dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 19.30 (o su appuntamento)